F1 | Red Bull anticipa tutti: aggiornamenti già a Melbourne

La Red Bull anticipa tutti sul fronte degli aggiornamenti. Marko ha annunciato che il primo consistente upgrade previsto soltanto per il terzo appuntamento stagionale, in Cina, sarà anticipato e portato già all’Albert Park di Melbourne per fare il suo debutto tra pochi giorni. 

 

di Francesco Svelto

Quando scatterà il mondiale di F1, domenica, vedremo quindi una Red Bull che porterà con se un significativo pacchetto di aggiornamenti. Un segnale, questo, che potrebbe significare più cose: o la Red Bull è cosciente di aver iniziato molto bene la stagione e i dati ricevuti dai test di Barcellona fanno essere confidenti in vista di un anticipo del pacchetto di upgrade, oppure a Milton Keynes non sono convinti di essere dove avevano previsto e hanno fretta di recupera un certo gap.

Visto l’andamento delle due settimane di test pre-stagionali, forse è opportuno protendere per la prima ipotesi. Ipotesi che, se confermata, potrebbe davvero proiettare il team dei “bibitari” in una serrata lotta a tre, insieme a Mercedes e Ferrari, per la conquista della prima coppa stagionale. Il dubbio più grande rimane, manco a dirlo, sul sottile equilibrio che Honda deve ricercare tra performance e affidabilità.

Cosi Helmut Marko ai media austriaci:

“Le parti che erano state pianificate per la terza gara sono state anticipate, perché Newey ha spinto per portarle sulla macchina già da Melbourne. La RB15 è sicuramente l’auto migliore e più costosa della storia della Red Bull Racing, se si prende l’efficienza e la perfezione tecnica delle singole parti. In ogni fase della progettazione ogni singolo dipendente ne era convinto: ora siamo di nuovo in pista. Abbiamo un’altra possibilità di tornare a lottare per la vittoria. Ci sono state molti voci negative relative alla Honda, che dicono che non può farlo, ma non abbiamo mai avuto dei test così impeccabili. Se abbiamo più potenza, è logico che dobbiamo pensare di crescere. L’anno scorso abbiamo conquistato quattro vittorie, quindi cinque sono un obiettivo realistico, ma spero che siano anche di più”.