F1 | Beastly Days – Il curioso caso di Chanoch Nissany

Terza uscita di Beastly Days, la collana dedicata a piloti semi sconosciuti che hanno avuto almeno una giornata di gloria di Formula 1. Oggi trattiamo il test, disastroso, di Chanoch Nissany.

Il personaggio:Da che mondo è mondo, nello sport esistono due tipi di persone: quelli che la storia la fanno e quelli che la storia la vivono. I primi si dilettano a scrivere pagine, capitoli e talvolta veri e propri tomi interi di storia, dando vita a periodi infiniti di vittorie e record. I secondi, invece, per motivi più o meno disparati si trovano costretti a leggere la storia scritta da altri diventando, spesso, ignari protagonisti di comparsate occasionale. Chanoch Nissany, però, non fa parte di nessuna delle due categorie. Nissany, anche se in maniera tutt’altro che gloriosa, un piccolo apostrofo nella storia della Formula 1 lo scrive. Architetto di fama, Nissany è un israeliano trapiantato per motivi di lavoro in Ungheria. Da sempre con il pallino per le corse, decide alla veneranda età di 38 anni di lanciarsi oltre le recinzioni che delimitano la pista e di correre anche lui. Debutta nel campionato ungherese di Formula 2000, stagione 2002, con una Coloni vecchia di quattro anni. Nel 2003 arriva il titolo di Formula 2000 ungherese, sempre alla guida di una Coloni, e completa anche qualche gara nella World Series Renault. Il 2004 è l’anno della “svolta”. Nissany domina a mani basse il campionato ungherese di Formula 2000 (si, ok, non è la Gp2 o F3 inglese ma è pur sempre un campionato) e corre anche tre gare di F3000 al volante della Coloni. Due ritiri e un dodicesimo posto a Monza, sono più che sufficienti per fargli ottenere la Super Licenza per guidare una F1. Jordan e Minardi cominciano ad interessarsi a lui (anche se sarebbe più corretto dire alla sua valigia di bigliettoni) e gli permettono di svolgere alcuni test privati. “Non male” sarà il responso di Stoddart e Jordan, anche se i rilievi cronometrici nessuno gli ha mai visti. Stoddart non vuole lasciarsi sfuggire il ricco israeliano e con una conferenza stampa al Hotel Hilton di Tel Aviv, che manco avesse dovuto annunciare l’ingaggio di Schumacher, promuove Nissany al ruolo di tester ufficiale per la stagione 2005. Si parla di un suo debutto ufficiale a Imola, ma poi salterà tutto. Nissany, intanto, corre nella sempre amata Formula 2000 e guida nuovamente una Jordan in un test post Gran Premio a Silverstone.