F1 | Il circus verso Sochi, Whiting promuove la pista

13 luglio 2014 – Charlie Whiting promuove a pieni voti il tracciato di Sochi che ospiterà ad ottobre il primo GP di Russia della storia .

“Veloce, di alta qualità e manifattura. I piloti lo ameranno!”

Il mondo della F1 procede a grandi falcate verso Sochi, sito che ha ospitato qualche mese fa le Olimpiadi Invernali. Il delegato FIA, Charlie Whiting, attuale direttore delle corse e della sicurezza degli eventi iridati, ha cosi dato una sua, personale e veloce analisi tecnica del tracciato di Sochi. Tra esattamente tre mesi, la pista, ancora in fase di costruzione ospiterà il primo GP di Russia valevole per il Campionato del Mondo di F1 (vi furono un paio di edizioni del GP di Russia ad inizio del secolo scorso) e la FIA ha dovuto effettuare di recente la canonica perizia sullo stato d’avanzamento dei lavori. Da li, gli apprezzamenti ufficiali di Whiting, che rassicurano sulla bontà e la qualità del tracciato russo.

Whiting ha inoltre indicato i punti dove, secondo il suo parere, i piloti avranno le maggiori chance di effettuare sorpassi, individuandoli nella curva 3 (prima dell’estremamente ampio curvone a 180° in appoggio tutto verso sinistra), nella curva 13 e nella curva 17. Parole di elogio anche sul fronte sicurezza, tema di cui Whiting è uno dei responsabili principali per ogni evento.

512px-Circuit_Sochi.svgAd ogni modo, tralasciando quelle che possano essere le parole di rito in occasioni di incontri con la stampa come questo, all’interno del paddock si ha più di qualche dubbio sul layout della pista. I punti di interesse ci sono, e corrispondono ai punti ad alta possibilità di sorpsaso indicati da Whitng ma quel che non convince troppo gli addetti ai lavori riguarda il resto della pista. Nonostante le ampie carreggiate – in alcuni punti sono quasi in stile Malesia – si teme il rischio che si formino trenini di vetture. Staremo a vedere da qui a tre mesi; per il momento la FIA ha dato il suo benestare. Il GP di Russia sta per arrivare.

Di seguito proponiamo un giro di pista del tracciato tramite il simulatore rFactor :