Come abbiamo già riportato più volte, Sergio Pèrez sta soffrendo particolarmente questa stagione e sembra non esserci possibilità di ripresa. La dirigenza del team austriaco ha dato a Pérez diverse possibilità di dimostrare, in pista, che è capace di contribuire alla leadership del team nel campionato, ma le prestazioni sono venute a mancare.
L’incertezza del secondo posto nel campionato
Si può dire che Max Verstappen ha portato la squadra a vincere “da solo” il titolo costruttori, accaparrandosi successivamente anche il titolo piloti, come se il team fosse composto da un solo pilota. Ricordiamo, però, che il compagno di squadra è secondo nel campionato piloti, e le tensioni che aumentano fanno riferimento alla possibilità, o non, di riuscire a mantenere quella posizione fino ad Abu Dhabi.
A soli 30 punti più distante c’è Lewis Hamilton, reduce da un DNF durante il Gran Premio del Qatar, che gli è costato probabilmente un podio e sicuramente più punti dell’avversario Pèrez. Nonostante un weekend da buttare, il sette volte iridato è consapevole che l’andamento della sua vettura stia andando nel verso giusto e, sicuramente, ha tutte le carte in regola per poter lottare per il secondo posto nel campionato.
Le dichiarazioni di Helmut Marko
Lo pensa anche Helmut Marko che, in una intervista a OE24, ha ammesso che il secondo posto di Hamilton è una paura concreta. Se non avesse commesso quell’errore all’inizio del GP del Qatar, sarebbe molto più vicino a Checo. Inoltre, durante l’intervista sopracitata, Marko ha avuto modo di commentare le dichiarazioni rilasciate da Berger a ServusTV: “Perez ha bisogno di una squadra in cui possa crescere ancora. Hai bisogno di un compagno di squadra che puoi battere, in modo da creare forza. Pèrez non potrà farlo accanto a Max Verstappen. Diventerà solo più debole perché aumenteranno gli errori“
Il consulente della Red Bull ha sottolineato che la squadra sta cercando di aiutare Pérez, ma ha condiviso la visione di Berger. Pare abbia dato un ultimatum al pilota, dicendo espressamente che ha bisogno di cambiare team e clima, e che la sua crisi in Formula 1 è ormai evidente. Inoltre, è consapevole che si tratta dello stesso destino che è toccato, prima di lui, anche a Gasly. Helmut ha portato in casa Red Bull Sergio Pérez ma, forse, il tempo del messicano nel team austriaco sta per terminare.