Sono passati quasi sette giorni dal gran premio del Qatar e una domanda che ancora riecheggia tra gli appassionati di F1, riguarda la sicurezza dei piloti. L’ultima gara ha messo in risalto come il Motorsport sia faticoso e duro. Ad alimentare le polemiche dell’ultimo GP, i vari video che hanno mostrato i piloti aver difficoltà nell’ uscire dalle proprie vetture, le visite al centro medico e le parole di Alonso che ammattava di aver riportato scottature. La domanda che quindi sorge spontanea è: la F1 privilegia la sicurezza o lo spettacolo e quindi il denaro?
Negli ultimi anni la Formula 1 è cresciuta esponenzialmente. Tutto ciò è stato possibile, dal 2021, con la lotta tra Hamilton e Verstappen, durata per tutto il campionato e Successivamente tramite lo sviluppo di serie tv, come Drive to Survive, inerenti a questo mondo. Ciò ha contribuito all’aumento del numero di seguaci e alla maggiore ricerca dello spettacolo. Nell’ultimo periodo si è andato anche alla ricerca di maggior profitto e di piste che investissero denaro nella F1, talvolta anche allontanandosi dalle corse più tradizionali. Questo lo si nota tramite l’ingresso di nuove piste come Qatar, Las Vegas, Jeddah.
Tutto ciò, però, sta inficiando sempre più contro la sicurezza di coloro che corrono. Esempio lampante può essere l’ultimo gran premio, disputato in condizioni al limite. Altro esempio può essere il GP di Australia, ripartito per gli ultimi giri, solo per offrire spettacolo. Questo non fa altro che mettere a rischio l’incolumità dei piloti, che dovrebbe essere la priorità. Bisogna sempre ricordare però che alla guida di quelle macchine ci sono ragazzi che rischiano la loro vita per ciò che amano fare. A volta il denaro e lo spettacolo dovrebbero essere messi da parte per dare priorità alla salute di chi guida.