La F1 è pronta per il weekend negli States ad Austin, con in mezzo la Sprint Race del sabato tra le altre cose. Ma a tener banco in queste ore è l’ultimatum lanciato a Sergio Perez da parte di Horner e Marko. Il messicano avrà questi ultimi 5 GP per convincere i vertici della Red Bull a confermare “Checo” per il 2024, nonostante Perez abbia un contratto valido per la prossima stagione..
Ma nel team anglo-austriaco è ben risaputo che è molto semplice licenziare un pilota nonostante un contratto in essere. Nelle ultime stagioni tra Kvyat, Gasly ed Albon la Red Bull ha collezionato un altro record praticamente per il numero di cambio piloti avvenuti in così poco tempo…
Tuttavia Horner e Marko hanno ragione sul fatto di aspettarsi molto di più da un pilota come Perez. Ricordiamo che il messicano è riuscito a vincere un GP in F1 non guidando una Red Bull… E quindi con una vettura campione del mondo Perez dovrebbe come minimo arrivare secondo ad ogni GP (o quasi). Negli ultimi 3 GP “Checo” ha raccolto solo 5 punti, ed in Qatar è stato addirittura doppiato dal team-mate Verstappen…
Poi guardando la classifica piloti è incredibile il dato che Verstappen ha quasi il doppio dei punti di Perez. Parliamoci chiaro, Perez non è Verstappen, ma ciò non giustifica un divario così ampio in classifica piloti guidando la stessa monoposto di F1! Dunque per Perez arriva l’ultimatum: 5 GP per convincere Marko e Horner a puntare su di lui per il 2024…
Ma qualora Perez non dovesse raggiungere il “target” prefissato da Horner & Marko in queste ultime gare, la Red Bull ha già il nome del sostituto a quanto pare: Daniel Ricciardo. L’australiano ritorna ad Austin dopo l’infortunio rimediato a Zandvoort, con il pilota di Perth che sarà senz’altro ringalluzzito dalle voci del paddock che lo riguardano da vicino… E l’ipotesi di un ritorno in Red Bull di Ricciardo potrebbe essere un ulteriore elemento per mettere sotto pressione Perez.
In Red Bull non hanno alternative a Ricciardo per il dopo Perez: Tsunoda non ha mai convinto i vertici della casa anglo-austriaca. Mentre Lawson nonostante le buone cose mostrate nei precedenti GP non ha ancora l’esperienza necessaria per guidare la Red Bull.
Per il neozelandese tuttavia potrebbe liberarsi il posto in AlphaTauri qualora Ricciardo tornasse in Red Bull dal 2024. Ipotesi molto più improbabile invece una “retrocessione” per Perez in AlphaTauri… Ora il futuro di “Checo” in F1 è tutto nelle sue stesse mani…
Alberto Murador