La F1 corre a Monza, nel circuito dove tutti i tifosi della rossa sono accorsi (ed accoreranno domani) per il GP per dare tutto il supporto possibile ai loro beniamini. Ovvero Carlos Sainz e Charles Leclerc. I piloti del Cavallino saranno chiamati a concretizzare in gara quanto ottenuto nel corso delle qualifiche. Entrambi i piloti avranno una montagna grossa da scalare che risponde al nome di Max Verstappen.
L’olandese della Red Bull forse si sarebbe aspettato di fare la pole anche in casa della Ferrari.. Sono stati tredici millesimi nell’impedire a “MadMax” di conquistare la partenza al palo a Monza, davanti ai tifosi della rossa. Ma il due volte campione del mondo di F1 nel team radio subito dopo il termine del Q3 ha detto che in gara sarà un’altra storia… Ebbene si, il binomio Verstappen-Red Bull partirà con i favori del pronostico nonostante tutto per un motivo ben preciso: l’assetto che ha scelto l’olandese sulla sua Red Bull! Oltre che per la superiorità in F1 del binomio Verstappen-Red Bull naturalmente.
Gli uomini Red Bull hanno optato per un’ala posteriore più carica rispetto agli avversari. La RB19 ha un assetto più carico dal punto di vista aerodinamico rispetto alla Ferrari. D’altronde i circa 5-6 km/h che Verstappen pagava mediamente nei confronti delle due SF23 nei lunghi rettilinei del circuito brianzolo la dicono lunga, considerando che sino ad ora la Red Bull ha sempre dimostrato di avere una velocità massima superiore alla Ferrari…
Ed aver una monoposto più carica dal punto di vista aerodinamico può si comportare una minor velocità di punta nei rettilinei, ma a Monza può essere di grande aiuto nella gestione gomme, soprattutto nel primo stint della corsa a serbatoi carichi. Le due curve di Lesmo e l’Ascari sono curve molto impegnative per le gomme, ed aver un maggior carico sulla vettura potrebbe rivelarsi fondamentale per poter puntare alla vittoria del GP. In modo tale da allungare la durata della vita delle gomme… Poi per carità, il passo gara mostrato da Sainz nel corso delle FP3 è stato molto interessante. Ma basterà?
L’unica arma a disposizione da parte della Ferrari (oltre alla velocità di punta) è il fatto di aver entrambi i piloti lì davanti. Con Sainz che sembra esser più a suo agio a Monza rispetto a Leclerc. Sainz oggi è riuscito a mettere quel qualcosa in più sul giro secco, dove di solito è Leclerc a fare la differenza rispetto allo spagnolo.
La Red Bull invece non potrà contare su Perez, visto che il messicano non sembra essere della partita… Ma certamente Verstappen non si farà di certo intimorire dai due ferraristi, soprattutto avendo la consapevolezza di guidare una monoposto che riesce a dar il meglio in gara. La partenza sarà fondamentale in casa Ferrari. È chiaro che se l’olandese riuscisse a prendere la leadership già al via per i ferraristi si farebbe molto dura… Da evitare senz’altro una partenza come nel 2018, quando Raikkonen bloccò al via Vettel in lotta per il mondiale, con Hamilton che poi ne approfittò in quel frangente.. Ordini di scuderia? Chissà cosa deciderà Vasseur… Una cosa è certa: sarà una partenza “rovente”.
Alberto Murador