Ci sono stati diversi episodi che hanno palesato o quantomeno dato da pensare per quanto concerne il rapporto in pista tra gli alfieri della Ferrari. Il primo già durante il Gran Premio d’Australia, a inizio stagione, Leclerc era insoddisfatto perché non ebbe la scia che si aspettava (e che probabilmente era stata accordata precedentemente) da Sainz nelle qualifiche. Tuttavia, il pilota monegasco ha attribuito la colpa alla sua guida e a una comunicazione errata con lo spagnolo piuttosto che a una mancanza di collaborazione da parte del compagno di squadra.
Successivamente, sia in Canada sia in Austria, Sainz ha chiesto alla Ferrari di far spostare Leclerc durante la gara (a suo giudizio più lento nonostante fosse davanti a lui) ma la sua richiesta è stata negata dalla squadra. Questi episodi hanno sollevato ulteriori speculazioni sulla tensione tra i due piloti ed hanno contribuito a alimentare le teorie di una rivalità intensa e spesso gestita a fatica dal team-principal Frederic Vasseur.
La recente reazione di Charles Leclerc
Nonostante le controversie e le tensioni in pista, Leclerc ha comunque smentito le voci sulla rivalità con Sainz. Durante una intervista recente rilasciata ad Autosport il monegasco ha affermato che in molti stanno fraintendendo la situazione se pensano che ci siano problemi interni alla Ferrari. Leclerc ha anche sottolineato come lui e Sainz abbiano un ottimo rapporto al di fuori della vettura e condividano molti interessi in comune.
Leclerc ha inoltre sottolineato che la competizione è una parte fondamentale della F1, anche tra compagni di squadra, ed è normale che ci siano momenti di tensione tra i piloti. Le discussioni via radio, secondo Leclerc, sono spesso il risultato dell’adrenalina e dell’alta competitività che caratterizzano il mondo delle corse.
L’importanza dei team radio
Leclerc ha anche chiesto, alla fine, di non dare troppa importanza alle discussioni e ai dialoghi via radio, sottolineando che questi avvengono nel contesto della competizione e dell’obiettivo comune di ottenere il miglior risultato possibile.
E’ fuori discussione, comunque, che il fatto di essere piloti della Ferrari rende le discussioni via radio soggetta a maggiore visibilità e attenzione rispetto ad altri team. Tuttavia Charles Leclerc ha ribadito che all’interno della squadra c’è una buona relazione tra lui e il suo compagno e che avere anche una sorta di sana competitività tra i piloti non può che essere positivo per dare il massimo e lavorare entrambi verso gli stessi obiettivi.