F1 – In Spagna la Ferrari ha buttato al vento la vittoria della corsa per un problema d’affidabilità sulla vettura di Leclerc (incolpevole) quando era al comando del GP. La F1-75 al Montmelò ha dimostrato di essere molto veloce, ma al tempo stesso fragile. In previsione di un mondiale di F1 molto lungo, l’affidabilità rischia di diventare il tallone d’Achille per la rossa?
Nel GP di Spagna si è rivista una Ferrari molto competitiva (almeno con Leclerc), ma al tempo stesso sulla F1-75 sono emersi dei problemi d’affidabilità, impedendo così al monegasco di portare a casa la vittoria. Leclerc senza il ritiro avrebbe probabilmente tagliato il traguardo davanti a tutti, Verstappen compreso. Ma i punti portati a casa sono stati i soli conquistati da Sainz (quarto al traguardo). La monoposto del Cavallino con le novità introdotte in Spagna si è dimostrata molto performante nel giro singolo, con l’ennesima pole conquistata da Leclerc. Ma poi anche in gara Charles (sino al ritiro) ha mostrato un ottimo ritmo gara, senza mai dare l’impressione di spingere al limite tra l’altro. E per come si era messo il venerdì in termini di passo gara, le cose si stavano mettendo bene per la rossa…
Poi appunto la beffa nel corso del 27° giro, quando il monegasco aveva un vantaggio di circa 12″ da gestire nei confronti degli avversari. La F1-75 si è improvvisamente ammutolita, costringendo Leclerc ad alzare bandiera bianca e ritirarsi. Un ritiro davvero amaro per il binomio Leclerc-Ferrari, quando la vittoria era tranquillamente alla portata. Il monegasco via radio ha comunicato ai box un problema al turbo della power-unit. Un campanello d’allarme in casa Ferrari considerando che il motore montato aveva pochissimi km alle spalle!
Poi a Maranello dovranno capire se tale problema è stato effettivamente al turbo, o ad un altro componente. O se è stato di natura elettronica. Nel post gara Binotto ai microfoni di un’emittente televisiva ha affermato che il problema non è importante. Che sia davvero così di poco conto quanto accaduto in gara a Leclerc? Già venerdì notte i tecnici del Cavallino sono stati costretti a cambiare il telaio sulla vettura di Sainz per un problema al sistema di alimentazione del carburante. Nel giro di pochi giorni in casa Ferrari sono emersi due diversi problemi d’affidabilità sulla F1-75, per un motivo o per l’altro. L’affidabilità rischia di vanificare la competitività della rossa, e di penalizzare un talento come Leclerc.
Tra meno di una settimana la Ferrari dovrà cancellare la debacle spagnola a Monaco, sul circuito di casa di Leclerc. Fondamentale sarà per il team di Maranello ritornare alla vittoria, ormai assente da ben 4 gare se si considera anche la Sprint Race di Imola!
Tra l’altro Montecarlo sarà un bel banco di prova sul fronte dell’affidabilità per le vetture di F1. La Ferrari si rifarà a Monaco, oppure l’affidabilità rischia davvero di diventare il tallone d’Achille per la rossa?
Alberto Murador