F1 | Ciccarone su Bottas e piloti Mercedes 2022

Bottas lascia il posto a Russell a fine 2021? A quanto pare sembra scontata la cosa. Il giovane inglese sarà un pilota Mercedes dal 2022. Il finlandese invece dovrebbe prendere il posto di Russell alla Williams. Ma Hamilton approverebbe l’arrivo di Russell a Brackley? Quali conseguenze potrebbero esserci in casa Mercedes? Sull’argomento è intervenuto Paolo Ciccarone ai microfoni di Pit-Talk.

 

 

Bottas-Russell, destini incrociati in F1 in ottica 2022. Ebbene si, oramai è chiaro, Bottas lascerà la Mercedes al termine della stagione. La conferma è arrivata dal paddock di Baku lo scorso weekend, con il finlandese giunto al termine della sua avventura nel team tedesco dopo ben 5 stagioni. Il sedile che sarà lasciato libero da Bottas verrà occupato da George Russell. Il pilota britannico (già pupillo Mercedes) oramai è pronto per dimostrare tutto il suo valore guidando una monoposto capace di lottare per il mondiale.

Già lo scorso anno quando in Bahrain Russell sostituì Hamilton convalescente dal covid, il pilota di King’s Lynn dimostrò il suo enorme talento, rischiando di vincere il GP all’esordio con la Mercedes. Solo la sfortuna impedì a Russell di vincere quella gara.

Ma l’arrivo di Russell in Mercedes potrebbe destabilizzare l’attuale equilibrio all’interno del team di Brackley. Hamilton ha tuttora un ottimo rapporto professionale con Bottas, con il finlandese che si è dimostrato un ottimo scudiero per Lewis.

Ma un pilota giovane e talentuoso come Russell arrivando in Mercedes potrebbe mettere in dubbio la posizione dominante di Hamilton nel team. Per intenderci, quando si parla di George Russell lo si può tranquillamente paragonare a piloti del calibro di Max Verstappen e Charles Leclerc. Hamilton come potrebbe reagire dinanzi all’arrivo di Russell nel 2022?

Sull’argomento è intervenuto Paolo Ciccarone ai microfoni di Pit-Talk. Innanzitutto Ciccarone ha ribadito che Bottas di punto in bianco ha smesso di andar forte in pista. La crisi di Bottas da cosa dipende?

Intanto bisogna capire i problemi di Bottas. Perchè se questo qui era stato in grado di fare delle pole e di vincere delle gare, adesso non può essersi rimbambito di colpo. Poi Bottas ha uno stile di guida che lui le gomme le salva, però ci mette molto più tempo di mandarle in temperatura rispetto ad Hamilton. Il problema di base è molto semplice: che lui (Bottas) l’anno scorso ha firmato direttamente il contratto con Ola Kallenius che è il capo di Mercedes. Quando invece tutto il team è nelle mani di Toto Wolff.”

Bottas chiaramente avrebbe preferito trattare il suo rinnovo solo con Wolff, senza interpellare Kallenius. Però come ha sottolineato Ciccarone, è chiaro che se un pilota è nello stesso team da ben 4 stagioni, ci si aspetta che come prestazioni sia subito dietro al rispettivo team-mate. E’ evidente che il finlandese si trova in una situazione di non ritorno al momento. Il suo tempo alla Mercedes è finito.

Per il finnico in ottica 2022 potrebbe esserci il ritorno alla Williams, per occupare proprio il sedile che Russell lascerà vacante a fine 2021. Questo inizio di stagione deludente ha di fatto tolto qualsiasi possibilità di rinnovo con la Mercedes per Bottas. Dunque ecco pronto il nome di Russell per sostituire Bottas. A tal proposito, sentite cos’ha detto Ciccarone:

Russell che arriva in squadra con Hamilton? Ce li vedo, ce li vedo davvero… Però potrebbe capitare qualcosa di clamoroso! Hamilton a giugno doveva dare una risposta al team, siamo arrivati a fine giugno e tutto tace.BO.”

Dunque non è nemmeno da escludere il clamoroso ritiro di Hamilton a fine stagione, il che darebbe il via ad un clamoroso valzer di sedili in F1 per il 2022.

Tuttavia nei top-team i sedili liberi non ce ne sono tanti, calcolando che in McLaren ed in Ferrari sono già apposto per la prossima stagione. Resta da capire se in Red Bull ci sarà la riconferma di Perez, anche se dopo questi 2 GP Marko inizia ad avere dei dati positivi per confermarlo al fianco di Verstappen.

L’unico dubbio resta in casa Mercedes: Russell dato quindi per sicuro a Brackley nel 2022, resta da capire se Hamilton rinnoverà o no. Ma in caso di ritiro dell’inglese, chi potrebbe prendere il suo posto? Difficilmente potrebbe essere un terzo pilota della casa tedesca, ovvero Vandoorne per esempio. Sicuramente le prossime interessanti daranno delle indicazioni più precise, in attesa soprattutto della decisione che verrà presa da Lewis Hamilton.

Alberto Murador