Gara stranissima in Turchia. Viene fuori il solito Hamilton che si prende il titolo e regala l’ennesima vittoria stagionale alla Mercedes.
Il week end di Formula 1 del gran premio di Turchia è parso indecifrabile fin da subito. Pista gelida, pioggia e grip praticamente nullo. Sembrava di correre sul sapone o sul ghiaccio, i piloti si sono fortemente lamentati ma poi tutto è andato in scena senza particolari problemi. Mercedes attardata tutto il week end, con Hamilton e Bottas a rincorrere Max Verstappen e la Red Bull, apparsi in palla fin da subito. Stesso copione in qualifica, con Hamilton sesto e Bottas addirittura nono.
La gara è stata un vero e proprio incubo per Valtteri Bottas, mai nel vivo dell’azione, il tutto peggiorato da continui errori che lo hanno portato in fondo al gruppo, addirittura doppiato dal compagno di squadra Hamilton. Tutt’altra storia quella dell’inglese che, come sempre quando conta davvero, dimostra di esserci e di dare ragione a Ross Brawn che lo ha definito “Colui che vince anche quando non dovrebbe“. Hamilton è partito tranquillo, aspettando che la pista si asciugasse per poi montare le intermedie e non fermarsi più, a differenza di altri che sono rimasti imbrigliati nel traffico, con errori e sorpassi difficilmente praticabili su una pista in queste condizioni.
Lewis Hamilton ha vinto gara e titolo mondiale, il settimo di una carriera sempre più da record. Il gran premio di Turchia ha evidenziato la superiorità netta del pilota inglese a livello di gestione e visione di gara. In una Formula 1 sempre più estrema e tecnologica, il sapersi destreggiare in condizioni tanto anomale quanto difficili è la chiave per il successo. A parità di macchina, il campione inglese ha doppiato il suo compagno di squadra, un dato decisamente eclatante. Il basso carico aerodinamico che le Mercedes W11 adottano dall’abolizione del party mode, sembrava dover rappresentare la pietra tombale sulla scuderia di Stoccarda in questo week end, ma nessuno ha fatto i conti con Hamilton e la sua voglia di vincere.
Il campionato piloti assegnato a Lewis Hamilton lo vede in testa con 307 punti, seguito da Valtteri Bottas con 197 e Max Verstappen con 170. Il campionato costruttori già vinto da Mercedes, la vede in testa con 504 punti, seguita da Red Bull con 240 e Racing Point con 154.