In Russia un Hamilton “leggero” per alcuni comportamenti prima della partenza, becca due penalità dalla direzione gara e “regala” la vittoria al compagno di squadra Valtteri Bottas. La Mercedes comunque ha mostrato la solita superiorità anche al Sochi Autodrom.
Il GP di Formula 1 di Russia, a Sochi, non ha riservato sorprese in casa Mercedes, la macchina è sembrata velocissima fin dal venerdì, senza contare che la pista russa è particolarmente gradita da Valtteri Bottas già dai tempi in cui correva in Williams. Il finlandese è sembrato subito molto competitivo fin dal venerdì, mentre Hamilton è sembrato più in difficoltà soprattutto nel trovare il limite e i punti di frenata ideale. Come sempre però, quando è contato mettere dentro il giro giusto è stato l’inglese a firmare la pole position, con la sorpresa Verstappen secondo e Bottas terzo.
La domenica che sulla carta non avrebbe dovuto riservare sorprese, ha però evidenziato per l’ennesima volta le mancanze di Hamilton e del muretto: il pilota inglese ha provato due volte le partenze nei giri di avvicinamento alla griglia in una zona ben oltre quella consentita, con il risultato di prendersi dieci secondi di penalità in gara e altri due punti sulla patente. A causa di tutte le penalità accumulate entro l’anno solare, Hamilton è ora a 10 punti, in Germania dovrà stare molto attento perché a 12 punti scatta il gran premio di squalifica. Con i dieci secondi maturati, Hamilton ha concluso terzo il gran premio, con vittoria e giro veloce di Bottas.
Al di là della lentezza dei commissari nel comminare la penalità al pilota inglese, non si può fare a meno di evidenziare che al box Mercedes la tendenza a combinare disastri è decisamente preoccupante. A Monza Hamilton aveva la gara in tasca e non ha visto la pit lane chiusa, qui a Sochi stesso discorso, stessa leggerezza. Se è vero che l’anglo caraibico tende a dimenticarsi dei regolamenti, è altrettanto vero che al muretto non sembra essere assistito a dovere. Dopo la prima prova di partenza in posizione errata infatti, forse sarebbe stato meglio avvisarlo via radio. Dal punto di vista della prestazione comunque, niente da dire, la Mercedes è la miglior monoposto della griglia e lo ha dimostrato ancora una volta.
La classifica del mondiale vede sempre Lewis Hamilton in testa con 205 punti, seguito da Valtteri Bottas che sale a 161. Terzo Max Verstappen con 128. Nel mondiale costruttori, Mercedes è in testa con 325 punti, seguita da Red Bull con 173 e Racing Point con 107.
L’appuntamento è per il 9 di Ottobre, quando scatterà il week end del gran premio di Germania al Nurburgring.