F1 Mercedes: quel pasticciaccio nel salotto dei Ranieri

26 maggio 2015 – In un edizione del GP di Monaco fino a quel momento priva di emozioni, la gaffe del muretto Mercedes -costata la gara a Lewis Hamilton- riapre il mondiale ma sopratutto rimette a ferro e fuoco gli equilibri interni al team. Un errore fatale non solo per la gara di Hamilton, probabilmente è questa la scintilla che incendierà il mondiale 2015.

Di nuovo rivali

monaco2A Monaco non si possono fare pronostici, anche la gara più noiosa come quella di domenica non la si può considerare conclusa fino alla fine. Ad innescare le emozioni ci ha pensato Max Verstappen; entrata decisa su Grosjean, botto tremendo e Safety Car. La Mercedes richiama ai box Hamilton pensando con grande supponenza di mostrate al mondo la propria superiorità vincendo anche con una sosta in più. Il Pit di Hamilton dura quel qualcosa in più che non gli permette di rientrare in testa. Un errore imperdonabile per i campioni del mondo che, di fatto, regalano la vittoria a Rosberg, in pista mai in grado di impensierire Hamilton. La Mercedes riduce le distanze tra i due piloti, mantenendo però in corsa per il titolo anche Vettel.

Pasticciaccio 

L’episodio è talmente complesso da spiegare che c’è da chiedersi se c’è qualcosa dietro. Hamilton ha strappato alla Mercedes un contratto faraonico; che ai box abbiano voluto far vedere chi davvero comanda? Impensabile ma plausibile pensando all’enormità della frittata per una squadra abituata a gestire la pressione dall’alto della sua superiorità. Ad  ogni modo l’errore, clamoroso, non fa che rimettere pepe nella coppia che vivacizza ormai da due stagioni il mondiale. Una vittoria di Hamilton ieri avrebbe ipotecato quasi del tutto la supremazia dell’inglese, invece tra lui e Rosberg ora il distacco in classifica è di nuovo tornato corto: meno di una vittoria. Ora gestire la coppia sarà più difficile: Rosberg avrà il diritto di provarci mentre Hamilton sarà meno sereno. La Ferrari non aspettava altro, anche se tecnicamente ancora distante dalla Mercedes non può che trarre vantaggio da questi episodi.

Chi è il coplevole?

monaco3E’ incredibile pensare che nelle sedi dei Team – nessuno escluso-, magari dall’altra parte del mondo rispetto alla pista su cui si corre, ci siano decine di ingegneri intenti a studiare le migliori strategie da applicare in gara. E’ incredibile pensare che quello di domenica sia il miglior risultato pensato dalle loro menti geniali. L’episodio, ai limiti del comico, è sintomatico di questa Formula uno che si complica la vita da sola tra regolamenti assurdi e monoposto dal funzionamento impossibile da comprendere da casa. Ieri però, comodamente seduti sul divano, immediatamente si è capito che con tutta questa tecnologia, tutti questi ingegneri hanno preso un abbaglio clamoroso. Ridateci la Formula 1! Per fortuna che Monaco coi suoi angusti spazi e i suoi muretti ci ha regalato un episodio di cui parlare.