F1 | GP Spagna: è Schumacher il Re assoluto

Quello che si correrà domenica, a Barcellona, sarà il 46° Gran Premio di Spagna. Le gare nel paese iberico sono tra le più importanti nella storia della Formula 1. Si attestano, infatti, all’8° posto nella classifica del numero di GP disputati di tutti i tempi.

predrables-salida-1951La prima edizione si svolse nel lontano 1951, sul circuito di Pedralbes, un circuito cittadino nell’omonimo quartiere di Barcellona. Lo vinse Juan Manuel Fangio a bordo della sua Alfa Romeo. Qui si correrà, però, solo due volte, nel 1951 e nel 1954. A causa della scarsa sicurezza dovuta a velocità molto elevate, infatti, il tracciato verrà subito abbandonato (conseguenza delle restrizioni del regolamento sulla sicurezza avvenute dopo il disastro della 24 ore di Le Man del 1955).

Il Gran Premio di Spagna tornerà nel Campionato di Formula 1 soltanto quattordici anni dopo, nel 1968. Questa volta si corre a Jarama, un circuito a 30 km da Madrid che, grazie alla sua trama particolare, darà vita a gran premi molto esaltanti. Vincitore della gara sarà Graham Hill, con una Lotus Ford Cosworth. Da quell’anno, fino al 1981, la Spagna è stata tappa fissa del Campionato con un’alternanza dei circuiti di Jarama e di Montjuïc Park (circuito che verrà cancellato dal calendario di F1 dopo l’incidente mortale di Rolf Stommelen del 1975). Si tornerà a correre in Spagna nel 1986 e questo Gran Premio rimarrà fisso nel Calendario di Formula1 fino ad oggi. Dall’86 al ’90 il circuito utilizzato è quello di Jerez de la Frontera. In questi cinque anni le vittorie saranno bottino di tre mostri sacri: Senna, Prost e Mansell. Nel 1991 ci si sposterà sul Circuito di Catalogna, 20 km a nord di Barcellona, e da lì la F1 non andrà più via. Il primo a trionfare su questo tracciato fu Mansell con la sua Williams Renault, l’ultimo, l’anno scorso, Nico Rosberg con la Mercedes.