F1 | GP Monaco, il principato d’argento

Meno di due giorni al primo semaforo verde del weekend di Monaco e poi sarà la pista a parlare e decretare chi quest’anno riuscirà a portare a casa la vittoria. Ma prima del semaforo verde i due piloti Mercedes hanno iniziato a battagliare sul loro futuro, sembrano infatti, entrambi interessati alla rossa di Maranello, per ottenere un posto in Ferrari, al posto di Raikkonen.

Lewis Hamilton apparentemente sembra l’unico capace di infastidire Rosberg, in realtà il britannico sta iniziando a soffrire la pressione del tedesco e i punti di differenza nella classifica iridata, che ormai hanno superato quota 40.

Bisogna evidenziare come, lo scorso anno, Lewis era veramente andato vicino alla vittoria ma è stato poi tradito da una strategia della squadra e superato da Rosberg in una rocambolesca situazione all’uscita dei Box in situazione di Safety Car.

hamilton-rosberg-spagna-barcellona-2016Ciò nonostante i pronostici vedono Nico Rosberg favorito. Il tedesco della Mercedes arriva infatti da una serie di vittorie interrotta solamente dall’incidente con il compagno di squadra che l’ha costretto al ritiro in Spagna.

In aggiunta al momento di ottima forma, lo stesso Rosberg può vantare ben 3 vittorie consecutive tra le strade del principato e sfruttare il volontà di afferrare il leggendario Alain Prost nella classifica assoluta delle vittorie a Monaco per non concedere nulla agli avversari,.

Monaco che oltretutto è il circuito di casa per Nico, cresciuto proprio nel principato.

Un’altra carta a favore del tedesco potrebbe essere l’aria che si respira nel principato, infatti la grande vita mondana potrebbe distrarre Hamilton, al quale, a quanto pare, piace godersi la vita da campione del mondo e attirare sempre su di se tutte le attenzioni del momento.

Compito che gli è riuscito anche duramente le scorse settimane, infatti, dopo i test di Barcellona, sono iniziate a circolare delle voci, mai confermate, su un suo possibile licenziamento e un arrivo di Wehrlein in Mercedes.

La storia però non è mai stata scritta con le parole, e i pronostici non vengono sempre rispettati, da giovedì inizieremo a sentire i motori in attività e domenica scopriremo chi salirà sul gradino più alto del podio e porterà a casa l’unica cosa che conta, i 25 punti.