Vettel, Alonso e le porte in faccia alla Direzione gara

F1 – A quanto sembra le cose non sono andate come riportate dalla stampa (e anche da noi qui : https://www.f1sport.it/2022/07/alonso-vettel-il-briefing-della-discordia/ ) ma molto diversamente. Anche se il risultato finale e il motivo della discussione sono esattamente gli stessi. Ma con una importantissima, rilevante differenza. Vettel e Alonso non si sarebbero scontrati ma anzi avrebbero attaccato entrambi la direzione gara per lo stesso motivo, la difformità di interpretazione delle regole.

La ricostruzione di quanto accaduto al briefing è stata data da Paolo Ciccarone, intervenuto a PitTalk, ed è stata confermata dal Corriere dello Sport, che dunque chiariscono come nel corso della riunione i due avessero un intento comune. Ma a questo punto ci si chiede se e come mai il tedesco abbia rilasciato delle dichiarazioni leggermente diverse, che hanno avuto come risultato quello di screditare ingiustamente Fernando Alonso, attribuendogli la colpa di averlo portato a perdere le staffe e abbandonare la riunione prendendosi la sanzione. Si tratta di dichiarazioni vere o dette per scherzo? Oppure si tratta di un virgolettato che non è mai uscito dalla bocca di Vettel? Il dubbio rimane.

Così come rimane la questione di fondo, ossia i rapporti tra i piloti e la Direzione Gara, la quale continua in un curioso scaricabarile a ritenersi all’oscuro delle decisioni prese dagli steward quando si sa bene che i casi da portare all’attenzione del potere disciplinare vengono selezionati dal direttore di gara. Dunque il direttore di gara non può ritenersi all’oscuro di quello che accade nel collegio degli steward, visto che in gara siedono allo stesso tavolo…

E questo continuo non sapere quello che accade costituisce motivo di comprensibile irritazione tra i piloti, che attendono il confronto con la direzione gara proprio per discutere delle questioni legate ai provvedimenti disciplinari, che tra cambi regolamentari e di steward sta innescando dei problemi che a ogni briefing accendono il confronto. E qualcuno perde le staffe… Peccato che il nuovo corso della FIA sembrava maggiormente improntato al dialogo, ma per come si sta mettendo sembra più parlare al muro che dialogare. E se qualcuno perde la pazienza viene sanzionato, ma come dice un vecchio modo di dire chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Perciò, caro Sebastian, scusa se ho male interpretato la tua rabbia e il tuo sbattere la porta in faccia alla Direzione Gara perchè ho capito che lo fai per noi appassionati di questo sport, che vogliono vederci chiaro quando la direzione gara e gli steward intervengono e vogliono regolamenti chiari e decisioni il più possibile condivise. Grazie a te e grazie a tutto quel mondo di pazzi spericolati che si infilano tuta e casco e rischiano la pelle ogni maledetta domenica che forse più di chiunque altro vogliono vederci chiaro in questa giungla di regole scritte e non scritte, anche per regalarci uno spettacolo godibile e il più possibile corretto.

Firmato: uno che non ti ha mai amato ma al quale grazie a questa protesta inizi a essere un po’ più simpatico.