venerdì, Dicembre 6, 2024

F1 | Ungheria: La McLaren ha corso un grosso rischio

Una vittoria silenziosa, quella di Oscar Piastri, che si apre in team radio dopo aver passato la bandiera a scacchi in prima posizione. Prima posizione che si era già guadagnato alla partenza del Gran Premio, soffiandola al compagno di squadra che fatica a concretizzare le pole position.

Una vittoria è sempre una vittoria, a maggior ragione se è la prima in carriera. Ma quella di Oscar Piastri in Ungheria sembra avere un sapore diverso.

Senza troppo poeticizzare questa Formula 1, dopo gare estenuanti e la pressione di portare a casa il primo posto, lasciarsi andare alla gioia del momento e vederla nei volti di coloro che riescono a realizzare un sogno è uno dei momenti più intensi e belli.

Per quel poco che sappiamo di Oscar Piastri, è una personalità introversa, non ama stare sotto i riflettori, è genuino e tanto intelligente quanto veloce.  Dopo aver passato la bandiera a scacchi, si apre in radio ringraziando il team per il lavoro di squadra. Poi parcheggia la sua auto, alza il dito al cielo e raggiunge la sua squadra. Lo fa con una calma che non siamo abituati a vedere.

Oscar Piastri e Lando Norris sul podio del Gran Premio d’Ungheria – Crediti McLaren via X

In molti si complimentano con l’australiano per la prima vittoria in carriera, anche Lando Norris – nonostante l’espressione sul suo volto non sia una delle più felici.

Nella cooldown room – sempre Norris – attacca Lewis Hamilton con fare arrogante – interpretando in malo modo i complimenti per la vettura all’ex team. La tensione era visibile anche attraverso uno schermo – nonostante le parole dei diretti interessati cercavano di smorzare l’atmosfera.

Ma quello che è successo, si poteva evitare?

La risposta è sì, facendo entrare Piastri ai box prima di Norris al secondo pit-stop. La McLaren ha agito intenzionalmente con l’obiettivo di scambiare successivamente le posizioni, ma così facendo ha messo Norris nella condizione di dover cedere la vittoria al compagno di squadra negli ultimi giri.

Perché la McLaren ha fatto entrare prima Norris? La paura era relativa ad un potenziale undercut da parte di Hamilton – anche se lasciando l’inglese fuori per altri due giri avrebbe avuto comunque il margine per poter uscire davanti alla Mercedes di Hamilton. Secondo questa ipotesi, Piastri poteva essere chiamato prima del compagno di squadra, mantenendo la leadership del Gran Premio.

L’atteggiamento dei due piloti non è da biasimare – in quanto è stata la squadra a metterli in quella spiacevole situazione. Norris, dal canto suo, anziché continuare a spingere dopo la prima chiamata del muretto in cui gli venivano indicate le decisioni del team, poteva acconsentire subito e provare a sorpassare Piastri su pista nei 20 giri che rimanevano – provando a guadagnarsi la prima posizione dimostrandone il merito.

Non è mai facile convincere i propri piloti a lasciar passare il compagno di squadra; un team dovrebbe evitare queste situazioni proprio perché il gioco di squadra è bello quando non c’è sul piatto la vittoria di un Gran Premio. Ricordiamo che quando tirano giù la visiera sono tutti contro tutti.

Marika Magnano
Marika Magnano
Laureata in General Management, appassionata di motori. Articolista per F1Sport.it. Instagram: @marikamagnano

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