F1 | Bottas: “L’atteggiamento giusto è non mollare mai”

Bottas F1

Non si arrende Valtteri Bottas che è ancora in corsa per poter strappare il mondiale di F1 a Lewis Hamilton. C’è ottimismo, ma le sole due vittorie in campionato e il primo ritiro stagionale al Nurburgring sono dei risultati che di certo non aiutano. Toto Wolff: “Valtteri ha dimostrato quanto possa essere resiliente”, afferma il team principal della Mercedes.

Valtteri Bottas nutre ancora una piccola speranza di poter vincere il titolo mondiale. Matematicamente parlando, il finlandese si trova a 69 punti di distacco dal suo compagno di squadra Lewis Hamilton, leader del mondiale.

Con la vittoria numero 91 il sei volte campione del mondo eguaglia Michael Schumacher: un record che potrebbe essere battuto già nel prossimo appuntamento di F1 a Portimao. D’altra parte, Bottas ha sigillato solo due vittorie in questo campionato contro le sette dell’anglo-caraibico. Inoltre, ha dovuto fare i conti con il primo ritiro stagionale avvenuto proprio al Nurburgring, un problema al MGU-H che lo ha costretto a rientrare ai box e a concludere la propria gara al diciannovesimo giro.

Ho avuto la possibilità di vincere perché abbiamo deciso subito una strategia a due soste, che alla fine era la migliore. Poi il motore si è danneggiato, non potevo crederci. Ora sono molto indietro rispetto a Lewis.

Nonostante tutto, Bottas fa capire che non mollerà fino a quando non sarà tutto ufficialmente deciso dalla matematica:

L’atteggiamento giusto è non mollare mai. Lo guardo di gara in gara e mi pongo un nuovo obiettivo per ogni fine settimana in cui do tutto per raggiungerlo. Questo atteggiamento è profondamente radicato in me, quindi non ci sarà mai un momento in cui ci arrenderemo.

Anche Toto Wolff sostiene che il 31enne potrà sorprendere proprio per la sua grande motivazione:

Questo è ovviamente un grande divario. Ma Valtteri ha dimostrato quanto possa essere resiliente. Non ho dubbi che vincerà delle gare in questa stagione.

C’è un grande ottimismo da parte del finlandese che non ha intenzione di gettare la spugna fino a quando non sarà sventolata la bandiera a scacchi. Avrà certamente bisogno di un miracolo, specialmente se il team Mercedes continuerà a puntare su Lewis Hamilton, che è in corsa per vincere il settimo mondiale. Un traguardo che gli permetterà di raggiungere ancora una volta Michael Schumacher.