venerdì, Dicembre 6, 2024

F1 | Canada: Vincitori e vinti di Montreal

Il Gran Premio del Canada ha visto trionfare Max Verstappen davanti a George Russell (Pole man) e Lando Norris. Una gara caotica a causa delle condizioni metereologiche che hanno movimentato l'azione in pista e le scelte strategiche dei team.

Più vinti che vincitori per il nono appuntamento stagionale a Montréal, tra incidenti e scelte strategiche discutibili, hanno terminato in 15 la gara. A trionfare è stato Max Verstappen che, a differenza di come ci ha abituati, ha dovuto lottare per la prima posizione.

Verstappen: “Le gare di Formula1 dovrebbero essere sempre così”

Max Verstappen – Canadian GP; Credits: Red Bull Racing via X

Il pilota olandese è apparso più entusiasta del solito davanti le telecamere post GP, raccontando quanto si sia divertito a gareggiare questo weekend, lottando con gli avversari che hanno dimostrato di avere performance sin dalle prove libere.

Un’altra frecciatina rivolta al Gran Premio di Monaco? In quella occasione Max chiedeva un cuscino per poter riposare durante il GP, complice la difficoltà di sorpassi tra le stradine del principato. Nonostante il dominio assoluto dello scorso anno che gli ha consentito il terzo titolo mondiale, Max si accende per i duelli, preferendo portare a casa la vittoria lottando in pista.

Pèrez: ringrazia il team per il rinnovo con un DNF e una penalità

Checo Pèrez (Red Bull Racing) – Canadian GP; Credits: F1 via X

Dall’altro lato del box Red Bull, Checo Pèrez fresco di rinnovo biennale, al 53esimo giro dei 70, fa un testa coda danneggiando l’ala posteriore con conseguente ritiro. Al pilota messicano gli è stata inflitta una penalità di 3 posizioni in griglia da scontare in Spagna per non aver lasciato la pista, chiudendo il giro con una ”vettura notevolmente danneggiata”.

Nel comunicato della Federazione si legge che “aveva perso diverse parti in fibra di carbonio sulla la via del ritorno ai box“. Oltre alla penalità, il team dovrà pagare 25.000 euro di multa per l’incidente.

Hamilton: si accende nelle libere ma resta un weekend da dimenticare

Lewis Hamilton – Canadian GP; Credits: Mercedes AMG F1 via X

Dall’inizio della stagione Mercedes non è mai salita sul podio, confermandosi quarta forza dietro i progressi di Ferrari e McLaren. In Canada, ha mostrato un ottimo progresso, con la Pole Position di George Russell e il primo tempo di Lewis Hamilton nelle FP3.

Nonostante questo, lato box numero 44 le cose non hanno funzionato come lo stesso Hamilton desiderava. Si qualifica solo settimo, rovinando qualsiasi speranza di poter lottare per la vittoria.

Ai microfoni della F1 ha spiegato che: “Le gomme hanno funzionato per tutto il fine settimana, poi siamo arrivati ​​alle qualifiche e ogni volta che uscivo dal box, le mie gomme per qualche motivo erano sotto temperatura

Al termine della gara ha espresso il suo disappunto: “Non è stata una gara positiva per me“; ha aggiunto: “In alcuni punti ho avuto una buona velocità, ma alla fine ho avuto un fine settimana piuttosto scarso“.

Ocon infuriato con il team

Esteban Ocon and Pierre Gasly – Canadian GP; Credits: BWT Alpine F1 Team F1 via X

Durante le fasi finali del GP Ocon ha ricevuto l’ordine di cedere la posizione al compagno di squadra Gasly; la motivazione era relativa alla possibilità di riuscire ad attaccare Ricciardo.

Dopo aver ignorato la richiesta del team, Ocon ha ceduto la posizione, richiamandola indietro alla fine del GP, in quanto il distacco di Gasly da Ricciardo era troppo per poter provare un attacco.

Al termine della gara, Ocon si è aperto in un team radio che lascia pochi dubbi sul rapporto teso tra lui e il team: “Nessun commento, sono troppo buono, troppo buono. Ho fatto quello che dovevo fare, che è la cosa più importante. Ma voi ragazzi non avete fatto quello che dovevate fare. Questo è tutto“.

Un Ferrari da incubo

Charles Leclerc and Carlos Sainz – Canadian GP; Credits: Scuderia Ferrari via X

Ultima, così come lo è stata per il GP, la Scuderia Ferrari che ieri ha dato vita ad uno dei peggiori weekend di sempre. Entrambe le due vetture ritirate, zero punti portati a casa e tanta frustrazione da parte dei piloti.

Leclerc, con un danno al motore, ha dovuto affrontare la prima parte della gara seguendo i comandi nel display dello sterzo per cercare di controllare il problema, nell’attesa che il team lo risolvesse. Errori di strategia per il monegasco che torna in pista, dopo un pit stop, con gomme hard su pista bagnata. Il ritiro è stata l’unica scelta sensata.

Dall’altro lato del box, un contatto con Albon gli è costata la zona punti a Carlos Sainz che ha dovuto ritirare la vettura danneggiata.

Marika Magnano
Marika Magnano
Laureata in General Management, appassionata di motori. Articolista per F1Sport.it. Instagram: @marikamagnano

Ultimi articoli

3,745FollowersFollow
1,130SubscribersSubscribe
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com