F1 | Tony Fernandes: “Caterham, senza punti si va tutti a casa!”

Leafield , 22 gennaio 2014 – Quella tenutasi a Leafield dalla Caterham doveva essere una conferenza stampa a tratti festante, per l’arrivo di un pilota di sicuro spessore come Kamui Kobayashi. 

caterham marussiaE’ stata invece l’occasione – un po’ a sorpresa –  per una pubblica reprimenda del proprietario Tony Fernandes ai suoi “ragazzi”:  “Spesso mi chiedo che senso abbia continuare in F1 se becchiamo due secondi al giro dai migliori. Ho bisogno di vedere dei progressi veri, non chiedo il raggiungimento di un obiettivo preciso, ma quantomeno dobbiamo essere davvero competitivi”.

Il boss del team anglomalese sottolinea come il 2014 potrebbe essere davvero un punto di non ritorno per la Caterham: “Sinceramente se dovessimo essere nuovamente il fanalino di coda del gruppo, non so quanto vorrei andare avanti in questo sport. Niente si può programmare in F1, ma cinque anni senza prendere nemmeno un punto sarebbero davvero troppi”.

La squadra di Fernandes, lo ricordiamo, ha debuttato nel 2010 (con il nome Lotus) e in quattro anni di attività vanta come miglior risultato l’undicesimo posto di Vitaly Petrov nel Gp del Brasile del 2012.

Un po’ pochino, considerate le ambizioni iniziali: “C’è un limite alla pazienza, ai soldi, alle motivazioni. Ho bisogno di vedere dei veri progressi altrimenti per questa squadra non avrebbe senso continuare. Per questo ai 250 uomini della scuderia dico che questa è l’ultima grande occasione, e non va sprecata. La Caterham adesso dispone di infrastrutture e piloti di livello, non ci sono più alibi. O vedo risultati, o ce ne andiamo a casa”.

Così ha concluso l’imprenditore malese, spronando e al contempo spaventando i suoi uomini. Fuori i secondi Caterham, non c’è più tempo per essere l’eterna incompiuta.