Analisi prove libere e qualifica Francia, cosa dicono i dati?

Trascorse prove libere e qualifica  del weekend di Francia, vediamo cosa  indicano i dati in vista della gara. Si contrappongono ancora una volta Red Bull e Ferrari, ancora poco convincente la Mercedes.

Le due prove libere e la qualifica del Gran premio di Francia hanno offerto molti dati in vista di gara e qualifiche. Le temperature molto elevate stanno mettendo in difficoltà i vari team. Ferrari, ad esempio, ha scelto di fronteggiare il grande calore francese allargando i bocchettoni delle due pance. Le gomme ovviamente stanno risentendo di queste temperature, infatti, nei long run, le gomme non hanno offerto dei risultati confortanti essendoci un’usura molto elevata.

Nel passo gara, continua a guidare la classifica il team di Milton Keynes, la Red Bull. Segue a stretto contatto la Ferrari. La Mercedes non sembra essere migliorata, almeno nei dati, più di tanto dalle scorse gare. Il gap dai due team di vetta risulta essere ancora molto ampio. Nel centro gruppo, guida l’Alpine che sembra averne di più rispetto a McLaren. L’Aston Martin dai dati non sembra eccellere molto, cosi come la Haas, che sia strategia o altro ancora non si sa. Il team britannico ogni domenica riesce ad avere un’ottimo passo ma pecca ancora in qualifica. Il team statunitense, invece,  nonostante non abbia portato molti aggiornamenti, prosegue l’ottimo lavoro visto nei GP precedenti.

Viriamo adesso sulla sessione di qualifica. Le simulazioni riguardante il giro veloce, premiavano la Ferrari e cosi è stato. Sainz ha fatto registrare il un ottimo tempo, in Q2, che gli avrebbe permesso sicuramente di giocarsi la Pole. Nonostante egli partirà dal fondo, ha offerto un grande aiuto al suo collega, Charles Leclerc. Vediamo il confronto telemetrico tra Max Verstappen e il monegasco. Quest’ultimo è stato superiore sopratutto nel primo e ultimo settore. La scia concessa da Sainz ha permesso a Leclerc di guadagnare sull’avversario all’incirca 56 millesimi.  Nelle retrovie ancora molto lenta sul giro secco l’Aston Martin. Sempre sull’ hot lap, ne hanno avuto di più rispetto a passo gara anche McLaren, con Norris e Alpha Tauri, con Tsunoda.

Ora non ci resta che vivere al meglio l’ultima sessione, la più importante, la gara. Abbiamo visto cosa è successo dal punto di vista dei dati nel venerdì di prove e nella qualifica. Nella sessione che conta però le carte possono essere tranquillamente rimischiate, sarà la pista a confermare o ribaltare ciò che i dati dicono,