Mercedes, Baku e il porpoising ritrovato

Le prove libere del GP di Baku hanno definitivamente abbattuto le speranze mondiale e  soprattuto riacceso il problema porpoising che sembrava essere risolto per Mercedes. Troppo elevato il distacco tra il team di Brackley e le due attuali forze del campionato, Red Bull e Ferrari.

Il verdetto delle prove non può essere di certo un giudizio definitivo, per Mercedes, sul weekend di Baku. Come abbiamo visto nelle scorse gare, la corsa non termina fino alla bandiera a scacchi. Osservando le simulazioni qualifica e passo gara, sprofondano e si allontanano sempre di più dai due team in lotta per il mondiale, le Frecce d’Argento.

Le ultime sessioni hanno rispolverato un problema, che dopo il gran premio di Barcellona, sembrava ormai essere risolto, il porpoising. Le FP2 hanno lasciato l’amaro in bocca al team britannico, il distacco da Ferrari e Red Bull ammonta a quasi un secondo. Le inseguitrici, Alpine, Alpha Tauri e McLaren, sono sempre meno distanti e sembrano essere addirittura più veloci delle due W13.

 

 

 

Sul giro secco la Mercedes non può invidiare nulla alle altre scuderie, nelle qualifiche il distacco dalle altre è stato molto piccolo, in confronto a quello con Ferrari e Red Bull. Sicuramente quello che si evince da queste sessioni è il problema porpoising che ha colpito molti team, in particolare il team guidato da Toto Wolff.

In gara la situazione sarà probabilmente diversa. Fino ad ora George Russell è quasi sempre riuscito ad avere la meglio sul sette volte campione del mondo. Il nuovo pilota Mercedes sembra essere più lucido di fronte alle difficoltà rispetto al suo compagno di squadra. Lewis Hamilton si è espresso cosi riguardo il problema porpoising:

“A questo punto non ci rimarrà che analizzare la mole di dati raccolta oggi in pista e trovare il bilanciamento giusto in vista di domani. Abbiamo bisogno di allestire la vettura in modo che si possa sentire in maniera migliore. Ma, oggettivamente, quando sei distante 1.6 secondi dalla vetta, sei lontano anni luce da dove vorresti essere. In rettilineo, poi, prendiamo larga parte del nostro gap e non è facile rimediare a questa situazione”. 

Saranno le qualifiche e gara a esprimere un giudizio unanime sui problemi Mercedes, permettendo di capire al team di Brackley se il progetto della  W13 può essere ancora tenuto in considerazione. Sembrano passati anni luce da quando le Frecce d’Argento dominavano in F1. Importante ricordare come George Russell sia sempre riuscito a terminare le sue gare sempre al di sopra della quinta posizione.