Il quarto appuntamento del Mondiale 2018 si svolge in Azerbaijan e vede come teatro l’atipico tracciato cittadino di Baku, dalle caratteristiche molto particolari e che non ha smesso di suscitare qualche perplessità, come per esempio sulla sede stradale della larghezza massima di 8 metri. Si tratta della gara che fa da apripista alla stagione europea, che si aprirà il 13 maggio a Barcellona.
Il tracciato di Baku, come detto, presenta delle caratteristiche molto particolari, rappresentate non solo dalla sede stradale particolarmente stretta, ma anche dalla presenza di diversi lunghi rettilinei (quello principale è addirittura lungo 2,2 km) che portano a toccare velocità di punta ragguardevoli, intorno ai 350 km/h. Dopo i primi rettilinei, che caratterizzano una prima parte del giro fatta di frenate e accelerazioni, il secondo tratto inizia con la chicane 5-6, seguita da un altro breve allungo e dalla curva a gomito numero 7. Da qui si entra nella seconda chicane, in salita e difficilissima perché non si vede il punto di uscita, che immette su un’altra curva a gomito, la 12. Da qui un altro allungo inframezzato da una serie di curvoni inn appoggio a sinistra verso l’ultima staccata della curva 16, per poi spalancare il gas, percorrendo in pieno la chicane che immette nuovamente verso il rettilineo d’arrivo.
Proprio in questa chicane è andato in onda nel 2017 l’episodio che ha condizionato la gara del tedesco, con l’errore provocato dal rallentamento di Hamilton quando la safety car stava rientrando ai box, e la gara è andata a Daniel Ricciardo, fresco vincitore a Shanghai davanti a Bottas e Stroll. Nel 2016, invece, va in scena il Grand Chelem di Nico Rosberg, che davanti a Sebastian Vettel lo vede mettere a segno un trionfo netto che poi lo porterà alla conquista del titolo iridato. Il tedesco della Mercedes aveva così trovato un ottimo alleato nel connazionale della Ferrari, che si rivelerà poi fondamentale nell’ultima gara di Abu Dhabi. Ma questa è un’altra storia.
L’edizione 2018 si presenta dunque con diversi candidati alla vittoria, da Vettel e Hamilton (che grazie all’incidente tra il tedesco della Ferrari e Max Verstappen ha accorciato le distanze in classifica) allo stesso Ricciardo, che dopo le prime due gare in ombra sembra essere tornato ai livelli ai quali ci aveva abituato, ossia con tutte le carte in regola per essere uno dei candidati alla conquista del titolo iridato, tanto da aver avvicinato Valtteri Bottas e vedere il terzo posto in classifica molto da vicino. Chiamato alla riscossa, invece, sarà Max Verstappen, autore di ottime prestazioni velocistiche ma autore di un errore di valutazione (un incidente di gara che non è passato inosservato agli occhi dei commissari, tra cui c’era anche Danny Sullivan) nei confronti di Sebastian Vettel, compromettendo la gara del ferrarista che aveva l’occasione per allungare in modo deciso su Lewis Hamilton.
ORARI SKY SPORT F1 HD E TV8:
Venerdì 27 aprile 2018
ORARI SKY SPORT F1 HD – Diretta Esclusiva
Prove Libere 1 – Dalle ore 11:00 alle 12:30 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD
Prove Libere 2 – Dalle ore 15:00 alle 16:30 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD
Sabato 28 aprile 2018
ORARI SKY SPORT F1 HD – Diretta Esclusiva
Prove Libere 3 – Dalle ore 12:00 alle 13:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD
Qualifiche – Dalle ore 15:00 alle 16:00 – Diretta su Sky SportF1 HD
ORARI TV8 – Differita
Qualifiche – Dalle ore 20:00 – Differita su TV8
Domenica 29 aprile 2018
ORARI SKY SPORT F1 HD – Diretta Esclusiva
Gara – Dalle ore 14:10 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD
ORARI TV8 – Differita
Gara – Dalle ore 21:00 – Differita su TV8