La Formula 1 ha chiuso i battenti. Ci pensano i dialoghi a distanza tra Vettel, Alonso ed Hamilton a tenerci in vita. O quasi.
di Giulio Scaccia
L’ultima settimana è stata ravvivata dall’arrivo annunciato, forse non così presto dell’Alfa Romeo in F1 insieme al team Sauber. Altrove abbiamo abbondantemente dissertato sul tema, per i valori simbolici, sportivi e soprattuto commerciali.
Ma in questi giorni in cui si avvicina l’inverno, ci pensano i nostri beniamini con delle schermaglie a distanza a tenere vivo, almeno un po’ l’interesse. Il primo ad aprire le danze, poteva essere solo lui, è il nostalgico Alonso che, in una ipotetica classifica tra i pretendenti all’iride 2018 si è messo in cima alla lista, davanti ad Hamilton, Vettel ed il resto della compagnia.
Non si è fatta tardare la risposta di Sebastian Vettel che, in sintesi estrema, in una in un’intervista al quotidiano svizzero Blick, laconicamente ha affermato:
Sinceramente, non mi interessa nulla.
Mentre aspettiamo la replica natalizia di Alonso, ci pensa Hamilton a mettere un po’ di pepe. Alla domanda se si sente il pilota più forte in circolazione ecco la risposta dell’anglocaraibico quattro volte campione del mondo:
Penso che oltre a me ci siano Fernando Alonso, Sebastian Vettel e Max Verstappen.
Continua Lewis:
Spero che il prossimo anno saremo tutti in lotta per vincere;loro hanno tutti caratteristiche differenti. Fernando è il più tosto da affrontare, anche fisicamente, Max guida in maniera impressionante, sta facendo cose fantastiche e può ancora crescere tanto. Sebastian, forse per il prossimo anno, cercherà di prendersi più spazio. Il prossimo anno penso sarà spettacolare, per le sfide. Penso che io stesso pagherei per vederle.
Hamilton nel suo commento fa trapelare forse qualcosa di interessante. Alonso da sempre è considerato in gara e nel corpo a corpo fortissimo, forse uno dei top drivers del presente e del passato prossimo della Formula 1. Il talento di Verstappen è indiscusso. E’ curioso come Hamilton non riveli quale sia la caratteristica che più apprezza o teme di Vettel. Sarà come molti dicono che l’anglocaraibico stima davvero poco il tedesco e, comunque, a modo suo inizia già da adesso una guerra dei nervi che Seb, per quel che si è visto, non gestisce al meglio?
Accontentiamoci di quello che arriva dai protagonisti del mondiale. Di questi tempi non è poi in fondo così da buttar via.