F1 | Ecclestone: “ACI responsabile se non ci sarà il GP Italia”

Bernie Ecclestone conferma di aver ricevuto da ACI la proposta per il prolungamento della concessione a Monza per mantenere il Gran Premio d’Italia, che verrà esaminata dal Supremo all’inizio della prossima settimana. Una conferma alla quale si aggiunge un’altra dichiarazione importante sulla sede del Gran Premio fatta dallo stesso Ecclestone: Monza è l’unica ipotesi praticabile, perché ACI non vuole lo spostamento della sede a Imola. E se l’Italia perderà il Gran Premio, non permettendo lo spostamento in Emilia, sarà solo colpa loro.

Imola-Autodromo-Enzo_Dino-Ferrari-2Una dichiarazione che è certamente una novità rispetto a quello che nelle scorse settimane, in cui il patron della Formula 1 ha caldeggiato la possibilità di uno spostamento del Gran Premio a Imola, anche a più riprese, dopo aver ricevuto la proposta firmata da Uberto Selvatico Estense. Il Supremo pare quindi obbligato a prendere atto della realtà dei fatti, pur avendo già firmato un contratto per spostare tutto a Imola. Ma in Emilia si cerca di fare il possibile per strappare la gara a Monza anche attraverso una petizione online in cui si chiede ad ACI e alle Istituzioni parità di trattamento, forte del fatto che la proposta sottoposta alla FOM è migliore rispetto a quella inviata da ACI (5 anni a 25 milioni a stagione, l’intero ammontare chiesto dalla FOM, invece dei 20 inizialmente offerti da Monza, con un contratto che dura 4 anni), oltre che dell’appoggio politico del Movimento 5 Stelle, fortemente critico verso la scelta di destinare fondi pubblici (come le risorse del PRA) a una trattativa privata come quella tra la FOM e l’ACI, violando così la normativa comunitaria in tema di aiuti di Stato.

Sul fronte monzese, la notizia che ancora rimane sullo sfondo e non è ancora stata rivelata è il nome dello sponsor che si è inserito nella trattativa. Ivan Capelli ha parlato di “sponsor italiano, una grande multinazionale che possa contribuire in questo percorso“, ma chi corrisponde a questo identikit? Secondo un’indiscrezione raccolta da Il Cittadino MB – Quotidiano Online di Monza e Brianza, pare che l’azienda interessata possa essere ENI. Il colosso petrolifero italiano, che è stato sponsor del Mondiale Superbike, potrebbe essere l’indiziato per recuperare le ultime risorse necessarie alla conclusione del contratto, ma dall’azienda non giungono conferme.