F1 | Allievi: “Forte avvicinamento dei valori, può succedere di tutto”

Il Gran Premio di Imola ha regalato poche emozioni in pista, nonostante la gara di casa sia un evento a cui i Tifosi non rinunciano - con la speranza di rivedere la Rossa sul gradino più alto del podio. Così non è stato, ma c'è una bella risposta di Ferrari e McLaren che - a differenza dell'anno scorso - fa credere reale l'ipotesi di un mondiale ancora aperto.

L’entusiasmo del weekend di gara è stato stimolato – e poi smorzato – dall’enfasi posta sulla bontà degli aggiornamenti Ferrari. Solo il terzo posto per Charles Leclerc che ha provato ad inseguire Norris nell’ultimo stint di gara – pagando l’errore in Gresini – e un Carlos Sainz sottotono.

In terra Inglese, la McLaren ha fatto un grande step in avanti, con gli aggiornamenti portati a Miami al 100% su Norris (che firma la prima vittoria in carriera) e su Piastri al 50%, consolidati poi a Imola.

Alla luce di quanto visto, il mondiale potrebbe essere ancora aperto. Ai microfoni di PitTalk è intervenuto Paolo Allievi, raccontando la sua visione di questa stagione non così prevedibile come è stata nel 2023.

Charles Leclerc, Carlos Sainz – GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna; Crediti: Scuderia Ferrari via X

Quello che conta è che c’è stato un avvicinamento significativo, mancano 17 gare alla fine della stagione. Se uno pensa che sono quasi due stagioni di una Formula 1 del 1990 – che erano 12 gare – siamo veramente molto lontani dal traguardo di quest’anno, per cui può succedere di tutto. Se effettivamente le prestazioni delle vetture si sono così avvicinate, con 17 gare magari qualcosa nel corso mondiale potrebbe cambiare“.

Nella classifica del mondiale, 56 punti dividono Red Bull da Ferrari, non sono pochi, ma se pensiamo alla scorsa stagione, Ferrari e McLaren sono più vicini in termini di prestazione.

Il punto debole della Red Bull che può dare speranza agli altri team è Pèrez, perché anche questo weekend, Verstappen ha dimostrato di essere la parte preponderante del binomio pilota-vettura.

Sergio Pèrez – GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna; Crediti: Oracle Red Bull Racing via X

Riguardo Pèrez, Allievi ha espresso la sua opinione: “Lo conoscevo bene, l’ho commentato quando ha fatto altre categorie come il GP2, e ti dico sinceramente che è sempre stato un pilota molto veloce, con un gran controllo di macchina. Devo dirti che correre con Verstappen in squadra è stato veramente massacrante“.

Quando le condizioni lo permettono, arriva secondo. Io credo che oggi [riferito al Gran Premio di Imola n.d.r.] era nettamente dietro Verstappen. Lui veramente dà il 130%, è in uno stato di grazia pazzesco, e Pèrez invece sta accusando tanto“.

Il prossimo appuntamento è nelle stradine del Principato di Monaco, che hanno regalato poche gioie al pilota di casa Leclerc. Ferrari porterà ancora qualche piccola modifica alla vettura, con l’upgrade previsto per il Gran Premio di Silverstone. Non ci resta che aspettare e vedere quanto effettivamente i due team in questione possano dar fastidio al Campione del Mondo in carica.