Anglo Sticchi Damiani è intervenuto oggi a Firenze alla Festa dello Sport e ha affermato che le trattative non sono ancora concluse, smentendo così le indiscrezioni a lui attribuite (e virgolettate) che davano per chiuse le trattative con la FOM.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Italpress e ripreso dalla pagina Facebook dell’Autodromo, infatti, Sticchi Damiani ha affermato:
«Non sono del tutto finite le chance di organizzare anche l’anno prossimo il Gran Premio di Formula 1 a Monza. C’è adesso da fare un lavoro complesso, le difficoltà sono tante, stiamo cercando di superarle. Mi aspetto che Ecclestone capisca l’importanza della vicenda, anche se poi alla fine è soprattutto, anche se non del tutto, una questione di soldi»
Adesso la vicenda si è fatta particolarmente spinosa e occorre prendere provvedimenti in fretta prima di tornare al tavolo delle trattative con la FOM, con la quale il tempo sta per scadere. Sull’Autodromo di Monza pesa, infatti, la mancata cacciata dei vertici della Sias, unica condizione dettata da Bernie Ecclestone per ottenere il rinnovo del Gran Premio d’Italia sul tracciato di Monza. E’ noto infatti che proprio i due principali personaggi in capo alla società che gestisce l’Autodromo non sono graditi al capo della FOM Bernie Ecclestone, che ne ha chiesto l’allontanamento dopo i fatti dei lavori alla Curva Grande.
Ma Ivan Capelli, Presidente di Aci Milano, sarebbe stato avvicinato da Dell’Orto il quale lo ha convinto a ripensarci, anche se questa settimana potrebbe esserci la riunione che decreterà la fine degli attuali vertici della Sias. E’ attesa in questi giorni una riunione ulteriore (rinviata) per decidere su quelli che saranno i destini di Andrea Dell’Orto e Francesco Ferri, visto anche che Sticchi Damiani ha preteso che le risorse della Sias non vengano dirottate in altre direzioni che non sia la Formula 1, data ‘altissima importanza della posta in palio.