F1 | Turrini: ”In Ferrari è stata archiviata la Filosofia Marchionne”

Leo Turrini, ha parlato ai microfoni di Pit-talk della recente campagna acquisti portata avanti da Vasseur. Il nuovo team principal sta sempre aggiungendo nuovi ingegneri alla sua scuderia, cercando di riportare Ferrari agli splendori di un tempo. Ha infine espresso la sua su come la ''filosofia Marchionne'' sia stata archiviata.

Il maestro Leo Turrini è stato ospite a Pit-talk nella scorsa puntata. Il giornalista di Sassuolo ha parlato della campagna acquisti, relativa ai vari membri del team, portata avanti ad Vasseur. Il team principal Ferrari ha iniziato il ”restauro” del team, con il tentativo di portare il team di nuovo in alto.

F1- Leo Turrini ospite a Pit-talk

”Dopo poco settimane dall’arrivo a Maranello, ha avuto (Vasseur) un incontro con l’amministrazione della Ferrari, dove ha detto che secondo lui era necessario andare sul mercato dei tecnici e portare in Ferrari delle persone qualificate che potessero aggiungere competenza alla squadra. Ovviamente gli è stato detto di si. Poi c’è sempre il solito discorso di sapere chi sia disponibile, individuare chi davvero possa saper fare il vero salto di qualità. Si sono fatti molti nomi”.

F1- Fredric Vasseur. credit: Scuderia Ferrari Media.

”Al di la dei singoli, l’elemento chiave è che i vertici Ferrari hanno deciso di archiviare quella che era la filosofia Marchionne. Lui cosa diceva pubblicamente da presidente Ferrari? Non credo che sia necessario andare a trovare altrove delle figure professionali, per tornare ad essere competitivi in F1. Non credo che i più bravi ingegneri al mondo che producono le auto più belle al mondo, non siano capaci di costruire F1 vincenti. Hanno attuato questa filosofia. Prendi la figura di Cardile. Prima di essere spostato in F1, l’ingegnere, lavorava sul prodotto Ferrari.”

”Io dico sempre una cosa. Adesso hanno definitivamente archiviato il metodo Marchionne. Al tempo stesso, quando lui si è ammalato, la Ferrari era in testa ad entrambe le classifiche. Tutto ciò va riconosciuto. Quindi è evidente che quella linea, dopo, non abbia portato i risultati sperati. Onestamente dal 2019 in poi la Ferrari non ha più lottato per il titolo mondiale”.