venerdì, Dicembre 6, 2024

Le possibili strategie del Gran Premio di Silverstone

Le appassionanti qualifiche hanno rivelato chi partirà dalla pole position, Carlos Sainz. Le qualifiche si sono svolte sul bagnato e tutto ciò ha permesso ai piloti di riservare diversi set di gomme nuovi. Vediamo le possibili strategie, per il GP di Silverstone di cui potrebbero servirsi i vari team, il meteo resta sempre incerto visto la percentuale di pioggia non nulla.

Mancano poche ore all’inizio della gara. Nella giornata di ieri Carlos Sainz, con un buon giro e un pizzico di fortuna, è riuscito a conquistare la sua prima pole. Il pilota spagnolo, che scatterà davanti a tutti, sicuramente vorrà vincere per la prima volta nella sua carriera. Vediamo le possibili strategie che lui e i suoi avversari potrebbero adottare durante il corso della gara.

Il tempo perso mentre si percorre la pit-lane varia dai 19 ai 21s, a cui bisogna aggiungere il tempo in cui si effettua il cambio sosta. In totale si perdono all’incirca 22/23s con bandiera verde. Le cose cambiano sotto regime di SC o VSC, in quanto il tempo perso diminuisce, dimezzandosi. La Safety Car o la Virtual Safety Car negli ultimi gran premi ha una percentuale altissima di uscita, circa il 90%.

La Pirelli si presenta a Silverstone le gomme più dure della propria gamma, la C1,C2 e C3. Il degrado delle gomme, stimato dal team italiano, va dai 0,14 secondi in più a giro per le soft, 0,11 per le medie e 0.07 per le gomme dure. Tutto ciò potrebbe portare i piloti ad effettuare anche due soste. Vediamo dunque le strategie.

La prima strategia consigliata riguarda due soste in cui si utilizzano due gomme medie e una gomma hard. Questo tipo di tattica consiste nel partire con mescola media, per poi fermarsi intorno al giro 14/22 per montare gli pneumatici duri. L’ultima sosta è effettuata al giro 33/39, con un ultimo stint con gomma media. Seconda strategia, l’unica ad una sosta, consiste nel cambio tra la gomma media e la gomma dura tra i giri 21/27. L’ultima strategia consigliata, è composta anch’essa da due soste. Il primo stint è effettuato su gomma media, sostituita, come nel primo caso, intorno al giro 22, da un gomma dura. L’ultimo stint è su gomma soft, che permette di essere molto aggressivo negli ultimi giri.

Queste sono dunque le strategie consigliate da Pirelli per il GP di Silverstone. Sarà importante anche considerare la possibilità di pioggia, anche se la percentuale risulta essere molto bassa. Da tenere in conto la possibilità di formazione, viste le basse temperature del tracciato, di graining e blistering.

 

Gabriele Bovio
Gabriele Bovio
Editor for F1sport.it, FIA Accredited. Management engineering student.

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