F1 | Bahrain: RBPT KO, i motori Red Bull soffrono col pescaggio

Inizia nel peggiore dei modi la stagione 2022 della Red Bull. Un inaspettato doppio ritiro, dopo una gara in salita, nonostante l’ottima prova, accende dei campanelli di allarme a Milton Keynes.

Doppio zero in Bahrain per la Red Bull. Risultato più che inaspettato, dopo le ottime prove mostrare nel corso del weekend. La Red Bull ha sofferto dei problemi nel finale di gara, compromettendo quanto di buono fatto in quel momento dalla scuderia campione in carica.

Entrambi gli alfieri della scuderia costretti al ritiro per problemi meccanici. Preoccupazioni di affidabilità allarmanti, visto che nel corso della gara anche la Power Unit dell’AlphaTauri di Gasly ha preso fuoco dopo essersi spenta del tutto.

La tanto amata PU Honda, protagonista nella vittoria della scorsa stagione di F1, ha quindi tradito la Red Bull e i suoi piloti. Andando a togliere punti pesanti già dalla prima gara della stagione. Si è parlato di problemi alla pompa di benzina e al collettore.

Un’anomalia, sicuramente da non trascurare, in quanto sappiamo bene che la Red Bull nel primo anno con il motore Honda ha sofferto di svariate problematiche. Da segnalare il guaio allo sterzo di Verstappen dopo il secondo pit stop. Per lui era diventato complesso sterzare in curva ad alte velocità, come se si fosse indurito. La Red Bull sta indagando su questi problemi per intervenire al meglio.

Un weekend da cancellare, per poter ripartire al meglio a Jeddah, tra 7 giorni. Un weekend senza punti, dopo quanto di buono mostrato, è però pesante, con la paura che questi problemi possano ripresentarsi da un momento all’altro, specialmente se si verificano su 2 monoposto principali e una cliente. La Red Bull ha sicuramente la monoposto più convincente insieme alla Ferrari, ma la stagione è lunga e bisogna essere pronti a tutti, specialmente sul fronte affidabilità.

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