Un sogno nato nella nebbia – Scuderia Ferrari, 92 anni oggi

La Ferrari ora è il simbolo di un auto d’élite che fa sognare gli appassionati ed è privilegio di pochi. Ma da dove nasce questo simbolo dell’Italia nel mondo?


Novantadue anni fa, oggi, 16 novembre, nello studio dell’avvocato Levi a Modena, un cocciuto sognatore fondò la Scuderia Ferrari, un’officina di auto da competizione che divenne presto il reparto corse dell’Alfa Romeo e capace di mettere certamente a punto le macchine molto meglio della stessa casa madre.


Simbolo di perseveranza e testardaggine è sicuramente il suo fondatore che, vistosi licenziare dall’Alfa Romeo, mantiene vivo il sogno e acquistando le macchine da corsa continua nell’attività creando macchine imbattibili e facendo correre piloti di cuore animati da un ardore cavalleresco.


Sempre in prima fila, sempre protagonista, fedele alla sua linea che la vittoria più bella è quella che deve ancora venire, la Scuderia Ferrari sbarca in F1 dove annichilisce l’Alfa e comincia e mietere vittorie che faranno da base al mito.


Dal 1929 la scuderia ha sempre fatto macchine da corsa, esempio unico al mondo, andando incontro a successi mirabolanti ma anche a sconfitte che sono state la spina dorsale delle successive rinascite.


Il Rosso Ferrari non è solo un colore ma un grido di passione che unisce falangi di tifosi in tutto il mondo. Esaurito perfino l’obbligo di ottenere risultati concreti, la scuderia si presenta oggi come un mito unico che vive nel ricordo del suo fondatore ma che si presenta anche in contesti totalmente avulsi al mondo delle corse, come la moda, il glamour ed è diventato simbolo di successo a prescindere.


In piena era di cambiamento per le automobili, la Ferrari e la Scuderia Ferrari rappresentano un punto fermo di prestigio che nel ricordo del suo fondatore continuerà a far sognare milioni di automobilisti e tifosi in giro per il mondo.