Puntata numero 286 di Pit Talk dopo il secondo GP consecutivo ad Interlagos. Ai nostri microfoni questa settimana abbiamo il piacere di ospitare Manuel Codignoni, giornalista per Rai Radio Sport che ci parla di una McLaren, secondo lui, grande favorita per il 2022.
Manuel Codignoni da Radio Rai Sport ai nostri microfoni ci parla in previsione futura di questa F1 e nello specifico della McLaren, in grande crescita da ormai 3 anni a questa parte.
“Chissà che non abbiano switchato ormai sulla macchina del 2022, il quale potrebbe essere il motivo del calo nelle ultime gare. Magari sanno di avere per le mani qualcosa di buono e in McLaren hanno switchato l’intero personale per gli sviluppi dal 2022. Si tratta di una macchina che può fare paura, e ha una Power Unit Mercedes.”
La McLaren ormai è tornata, questo è evidente. Dopo gli anni bui della Power Unit Honda, la lenta risalita della scuderia papaya non può che spaventare le attuali rivali nel circus. Tanti i punti persi in questa seconda parte di stagione, ma è anche vero che queste “mancanze” potrebbe celare qualcosa di sorprendente per il 2022.
La squadra è ben consolidata, sono in fiducia e hanno tutti i mezzi per poter fare bene il prossimo anno. Non sarebbe così utopico vedere Ricciardo e Norris lottare per le prime posizioni costantemente.
“Norris ormai è un pilota che si è dimostrato maturo per lottare per le prime posizioni. Ricciardo avrà un anno in più di esperienza in McLaren e si è sempre dimostrato un pilota che sa vincere le corse. Attenzione alla McLaren. Va’ anche detto che, per come è strutturato il regolamento, vedo difficile che un team cliente possa regolarmente stare avanti ad una casa madre. La vedo sempre un filo sotto la Mercedes.”
Senza dimenticare che la McLaren ha una delle coppie piloti più forti del circus. Con il rischio però di avere in casa due prime punte, conoscendo il carattere e il talento di entrambi. Daniel Ricciardo è, a parer mio, ancora un top driver. Con una macchina competitiva ha sempre fatto vedere grandi cose. Nel periodo Red Bull è stato capace di tenere testa a Verstappen. Tutti i tasselli sembrano al loro posto, sta alla McLaren trovare la quadra per puntare sempre più in alto e, a mio avviso, hanno tutte le carte in regola per poterlo fare.
Codignoni è saggio nel dire che è difficile vedere un team cliente scavalcare un team fornitore. Purtroppo è una “politica” a cui siamo stati abituati male, da un po’ di anni a questa parte e non si può dire che non sia vero. In questo senso la F1 dovrebbe un attimo invertire la rotta, per garantire una maggiore impredivibilità alla F1.
Ci auguriamo il meglio per questa McLaren che ci sta facendo capire che ricostruire partendo dal fondo, non è mai impossibile.
