F1 | La Williams di Capito e la matrice rallistica

Jost Capito, Williams, 2021

Lo scorso agosto la Williams è stata venduta al fondo americano Darilton Capital, inizialmente con Simon Roberts in veste di team-principal. A partire dal mondiale 2021 Jost Capito debutta al muretto dopo aver conquistato quattro mondiali piloti e quattro mondiali costruttori nel mondiale rally con la Volkswagen.

Come è noto la scuderia Williams fondata da Sir Frank Williams nel 1977, il 21 Agosto 2020 è stata ufficialmente venduta a una società di investimento americana Darilton Capital, con Simon Roberts in qualità di team-principal ad interim. A partire dal mondiale di F1 2021, Jost Capito con un passato glorioso in Volkswagen nel mondiale Rally, assume il ruolo di team-principal di Grove.

Persona di grandissima esperienza, e dotato di una mentalità vincente, Capito ebbe già due brevi esperienze in F1: la prima nel 1996 con il team Sauber in veste di membro del comitato esecutivo, la seconda targata McLaren per un breve periodo, dal 1 Settembre 2016 al 19 Dicembre 2016.

Tuttavia la maggior parte della sua carriera manageriale è stata incentrata sulle vetture a ruote coperte. Dalla preparazione dei motori della BMW M3 Power, membro delle attività sportive della Porsche, fino a conquistare quattro titoli piloti e quattro costruttori con la  Volkswagen nel mondiale Rally.

Il manager tedesco chiama al suo fianco, un suo storico collaboratore dai tempi della Volkswagen, l’ingegnere francese Francois Xavier Demaison in qualità di direttore tecnico della Williams. Anche per il tecnico d’oltralpe non è la prima volta in F1. In passato ha infatti lavorato per Renault e successivamente in Peugeot, quando la casa francese forniva i motori alla Prost. Si può notare che all’interno della scuderia di Grove vi è una forte matrice rallistica.

Ma, non è la prima volta, che in F1 ci sono team manager e tecnici di provenienza dal mondo rallistico. L’ingegnere Claudio Lombardi, padre della Lancia Delta, passato in Ferrari; Jean Todt, autore di tanti successi con la Peugeot, divenuto team-principal della Ferrari stessa e attuale presidente della FIA; Gunther Steiner, direttore tecnico della Ford ai tempi di Colin McRae e Carlos Sainz Sr. e attualmente team-principal della Haas. Anche Mario Isola era impegnato con la Pirelli nel mondiale Rally e attualmente ricopre, come tutti sappiamo, il ruolo di vertice in ambito F1 sempre per la casa milanese.

Speriamo che questa nuova piramide della Williams porti nuovamente la scuderia di Grove a essere protagonista come ai tempi di Rosberg, Mansell, Patrese, Hill e Villenueve. La F1 ha bisogno di riabbracciare la sua storia.