F1 I Terry Fullerton: l’uomo più veloce di Senna

La scorsa settimana Ayrton Senna avrebbe compiuto 60 anni. Di lui si è detto di tutto e proprio grazie a lui il mondo ha conosciuto il nome del suo più grande rivale: Terry Fullerton.

Lo scorso 21 marzo Ayrton Senna avrebbe compiuto 60 anni se non fosse scomparso nel terribile incidente del GP di Imola del 1994. Di Senna si e scritto e detto di tutto e di più, pilota considerato da molti il più forte in assoluto di tutti i tempi. Proprio grazie a Senna, a sorpresa, il mondo conosce il nome di colui che il campione brasiliano considera il suo più grande rivale.

Era il 1993 e nella conferenza dedicata alla stampa il giornalista Max Fogerty chiede ad Ayrton: “Prost , Mansell o Piquet? Chi è stato il tuo più grande avversario?”. Senna sorprende pronunciando un nome allora sconosciuto lasciando di stucco i presenti: “Terry Fullerton!”.

E continua: “Quando sono arrivato in europa per correre sui kart incontrai un compagno di nome Terry Fullerton. Aveva grande esperienza e mi è piaciuto tanto guidare con lui. Era un pilota completo. Tra me lui era pura competizione, non correvano per i soldi, erano gare vere. Ho splendidi ricordi di quel periodo!”.

Ma chi era Terry Fullerton?

Fullerton era la punta di diamante della squadra DAP di Angelo Parilla, realtà italiana leader del karting mondiale. Terry Fullerton vinse il campionato del mondo di kart nel 1973 e nel 1978, già maturo – 25 anni – si trovò in squadra un ragazzino brasiliano, appena diciannovenne, di nome Ayrton Senna.

I duelli tra i due furono sempre tiratissimi fino ad una gara corsa nel 1980 in Italia denominata “The champion cup”. La gara fu vinta da Fullerton dopo una gara combattutissima. Senna non la prese per nulla bene. Nel 1984 Senna approdò in F1 accostandosi alla Toleman iniziando la sua straordinaria carriera, ma Fullerton?

Lui scelse di rimanere nei kart, continuò a correre vincere diventò talent-scout di giovani promettenti. Paula Di Resta, Allan McNish, Dan Wheldon sono alcuni dei nomi dell’automobilismo allevati da lui. Quella di rimanere nei kart fu una scelta ma anche una promessa. Terry aveva un fratello che correva in moto. Morì quando lui aveva 11 anni. La F1 della sua epoca era troppo pericolosa e così Fullerton non passò mai alle macchine nonostante lo meritasse. Non voleva e non poteva rischiare di causare altro dolore alla sua famiglia.

Fu cosi che rimase un pilota sconosciuto per molto tempo sino a quando Senna non decise di nominarlo. Un po’ per rendere merito a un ex compagno, rivale ma leale, un po per minimizzare e “disprezzare” – Senna non dimentichiamo che demoliva l’avversario anche fuori dalla pista – la reale concorrenza al suo potere in F1 .