F1 | Coronavirus: nasce il “Project Pitlane”

Mentre il mondo patisce la diffusione del coronavirus, la F1 non resta a guardare. Il grande contributo alla causa parte dai sette team con sede in UK, facendo partire il “Project Pitlane”.

 

| di Giuseppe Piccininni

I tempi lunghi e i numeri di infetti che crescono non sembrano prospettare nulla di buono, sia nel mondo della F1 sia in generale.

Si cerca di capire quando e se sarà possibile tornare a rivedere le monoposto in pista, nonostante al momento non sia la prorità principale.

Priorità a cui, sette team ufficiali di F1, tutti con sede in Gran Bretagna (Red Bull, Mercedes, Racing Point, Williams, McLaren, Haas e Renault) hanno dato le precedenza.

Unendo le proprie forze, hanno dato vita al Project Pitlane.

Vista la situazione critica, la loro collaborazione consiste nel fornire quanto più possibile materiali e supporto tecnologico, produttivo per adempiere alle necessità dell’emergenza della nazione.

Il progetto andrà a sfruttare quelle che sono le capacità principali dei team di F1.

Velocità di progettazione, test dei dispositivi realizzati e assemblaggio specializzato.

Un lavoro importante quello ricoperto dai sette team, per andare a prevenire l’emergenza che sta rapidamente colpendo la Gran Bretagna, adempiendo al bisogno di dispositivi respiratori ad alta complessità tecnologica.

Non una responsabilità da poco, ma che in questo periodo va’ oltre le priorità che le scuderia con sede in UK hanno riguardo le loro principali competenze.

Ciò che è stato richiesto per questo Progetto Pitlane è una risposta rapida ai bisogni tecnologici e innovativi che il COVID-19 richiede, per fare in modo di contrastare il virus e supportare la sanità.

Le competenze sviluppate in F1 sono fondamentali per questo tipo di sviluppi.

Non solo permettono di aumentare il numero di ventilatori polmonari, ma anche di poter lavorare su quelli già esistenti e, magari migliorarli.

La richiesta è arrivata direttamente dal governo britannico dopo l’esplosione della pandemia nella penisola nordica.

Una risposta importante della F1 alla diffusione del virus, che in questo momento, come tutti, sta patendo la sua ascesa.

Giuseppe Piccininni
Giuseppe Piccininni
Graduated Computer Science student. Articolist for F1sport.it, FIA Accredited. Twitter: @MasterOfPeppe

Ultimi articoli

3,745FollowersFollow
1,110SubscribersSubscribe
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com