Il 90. GP d’Italia coincide con il 90. anniversario di fondazione della Ferrari. Il ricordo del giubileo d’oro della Rossa a Monza, con il trionfo totale di Scheckter e Villeneuive.
90 edizioni del GP d’Italia, 90 anni di Ferrari. Il doppio anniversario cade nell’anno in cui l’anno finisce con il numero 9 e proprio una di quelle è la stagione che regala il trionfo che ha letteralmente chiuso un’epoca per aprirne un’altra.
Il 1979 è infatti l’anno della grande doppietta, dell’apoteosi, del canto del cigno di quella scuderia che si risveglierà solo 21 anni dopo grazie al Cannibale, al secolo Michael Schumacher, che aprirà la serie più lunga di successi della storia della Formula 1, con i suoi cinque titoli iridati tutti conquistati in Ferrari, che attualmente è il team da battere con 6 titoli costruttori consecutivi.
Una gara che, ironia della sorte, si apre con il “duello” tra Monza e Imola, dove alla fine a prevalere sarà il circuito brianzolo ma l’anno successivo il GP si sposterà sulle rive del Santerno.
La gara, come tutta la stagione, è per certi aspetti quella delle sorprese, ma soprattutto è quella dei trionfi annunciati.
Infatti se si provasse a contare chi si sarebbe immaginato di trovare al termine delle qualifiche addirittura una doppietta della Renault in prima fila probabilmente sarebbero stati in pochi, ma il successo di Digione ha messo il turbo (letteralmente) alla Renault che in qualifica diventa una macchina da guerra, infilando una striscia di partenze al palo che si interrompe proprio dopo Monza.