F1 | Helmut Marko va giù duro sulla Formula E

Helmut Marko non ha mai avuto peli sulla lingua. Ne sanno qualcosa i suoi piloti. Ora dice la sua sulla Formula E.

di Giulio Scaccia

In una intervista a Motorsport Network, il Dottor Helmut Marko, ex pilota di buon talento nelle gare di durata e in Formula 1, oggi uomo forte dell’orbita Red Bull, esprime il suo pensiero sulla Formula E, la categoria che sta cercando, faticosamente, di ritagliarsi uno spazio tra gli appassionati, anche se è nel mirino delle grandi case automobilistiche, come Audi, Bmw, Mercedes e Porsche.

Ecco le parole di Marko che innanzitutto esclude la presenza della Red Bull nella categoria:

La Red Bull in Formula E? Non ci interessa, siamo puristi dell’automobilismo.

Continua poi dicendo la sua:

La Formula E è solo una mossa pubblicitaria studiata dall’industria automobilistica dopo lo scandalo del diesel. Se guardiamo la questione dal punto di vista tecnico, direi che alla fine della fiera il motore diesel è di gran lunga quello più efficiente. C’è inoltre da considerare una questione costi. Una campagna in Formula E costava circa 8 milioni all’inizio, mentre oggi ne servono oltre 20, senza contare che con l’arrivo di Porsche e Mercedes ci sarà un’ulteriore ritocco verso l’alto. Le vetture di Formula E sono delle Formula 3 con una batteria di 400 kg. Non vince il pilota più veloce, ma solo chi riesce a gestire meglio l’energia. Le macchine sono veramente lente e il tutto viene mascherato dal fatto che le corse vengono svolte in città e su circuiti stretti e tortuosi. E’ solo marketing. Provate a chiedere alla vostra ragazza se preferisce vedere una gara a Spa o a New York! Tutto gira attorno a questa idea. Quando i budget saliranno a 40-50 milioni e un costruttore si ritroverà a chiudere il campionato al quinto o sesto posto, l’euforia verso la serie calerà rapidamente.

Da appassionati della Formula 1, che già da parecchi anni assomiglia ad un campionato endurance per gestione gomme, consumi e power unit, ci sentiamo vicini alle parole di Helmut Marko, con l’auspicio che la massima serie ritrovi almeno alcune delle caratteristiche che l’hanno resa popolare ed affascinante.