Fernando Alonso e la Ferrari, storia di un rapporto interrotto bruscamente, anche a seguito dell’arrivo sul ponte di comando di Sergio Marchionne, ma che miracolosamente sembra destinato a ripartire. O forse no.
Di sicuro ha fatto parlare di sé e ha agitato il sonno dei membri dell’entourage di Maurizio Arrivabene, messi sotto pressione anche per quelli che potrebbe essere l’inizio di una guerra di nervi con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Ma sembra davvero che vada così?
Le voci di un possibile arrivo di Alonso in Ferrari, come detto, si sono intensificate proprio dopo la scomparsa del presidente del gruppo FCA, che è stato l’artefice del suo allontanamento attraverso l’opera del suo uomo di fiducia Marco Mattiacci, ma secondo la stampa spagnola le trattative per il ritorno sarebbero iniziate ben prima.
Si parla, infatti, di un incontro che sarebbe avvenuto durante il Gran Premio di Spagna tra Briatore, Alonso e i vertici della Ferrari con l’obiettivo di “sondare il terreno” in vista della possibile apertura di una trattativa.
Dall’altra parte, con l’arrivo di James Key, la McLaren sta tentando di convincere il Matador della bontà del proprio progetto, portandolo alla firma per il rinnovo del contratto e dandogli una vettura competitiva per il futuro.
McLaren is pleased to confirm that James Key will join the team in the role of technical director. pic.twitter.com/A7HtBqS5zo
— McLaren (@McLarenF1) July 26, 2018
Non solo, la McLaren vuole proseguire con l’asturiano anche l’esperienza americana, che potrebbe portarlo a centrare la vittoria nella 500 Miglia di Indianapolis, sfiorata nel 2017. che gli consentirebbe di eguagliare Graham Hill nella conquista della “Triple Crown”, impresa mai riuscita nella storia. Il nodo, però, ruota intorno alla scelta dei compagni di squadra.
Se infatti in McLaren è stata avanzata l’ipotesi di un team tutto spagnolo con Alonso e Carlos Sainz jr, pilota in forza alla Renault che verrebbe girato dalla Casa della Régie alla McLaren, ipotesi sconsigliata da un nome molto vicino a entrambi ed ex-pilota McLaren come Pedro De La Rosa.
Dall’altro, anche la possibilità della concretizzazione del ritorno in Ferrari metterebbe in difficoltà l’entourage di Maranello, costretto a scegliere tra Vettel e Raikkonen come pilota da scartare per far posto al pilota di Oviedo.
E se tutto questo non fosse già sufficiente, arriva in queste ore la notizia che Daniel Ricciardo lascerà la Red Bull a fine 2018 – tramite un comunicato ufficiale della stessa scuderia di Milton Keynes – e si accaserà alla Renault.