GP Malesia, qualifiche: Vettel ultimo, Hamilton fa una pole decisiva

Sebastian Vettel salta le qualifiche per un problema al propulsore, Hamilton è ancora in pole e può ipotecare il mondiale.

Vettel vede il mondiale sempre più con il binocolo. Dopo la mazzata di Singapore, in cui le due Ferrari si sono eliminate al primo giro, serviva un weekend pressoché perfetto. Le premesse c’erano tutte dopo un bel venerdì. La simulazione di qualifica e di gara al venerdì pomeriggio ha mostrato una Ferrari in forma. Sabato mattina i riscontri sembrano simili, ma già cominciano i problemi.

Vettel fa segnare il secondo tempo nelle FP3, ma a fine sessione accusa un problema alla power unit. Si tratta di un problema elettrico, che spinge gli uomini del Cavallino a montare la power unit numero 4, e riescono a rimontare il turbo numero 3. Sperando che duri…

All’inizio delle qualifiche, la mazzata. Vettel lamenta una perdita di potenza. Accenna a un possibile problema al turbo, guarda caso. I meccanici lavorano alacremente sulla sua vettura per cercare di sistemare il problema. A due minuti dalla fine sembra tutto sistemato e Vettel si prepara a uscire… ma alla fine non viene dato l’ordine. Il tedesco esce dalla sua vettura, ringrazia i meccanici per lo sforzo fatto, e se ne va nel retro box. Una scena che noi definiamo simbo lica, un addio alle chance di lottare per il titolo.

Le speranze della Ferrari di ottenere la pole sono tutte nelle mani di Kimi Raikkonen. Con le Red Bull attardate di 4-5 decimi, sarà una lotta tra lui e le due Mercedes. In Q3 Bottas chiude solo quinto, dietro alle Red Bull. Hamilton fa il miglior tempo, con Raikkonen vicinissimo fino alla fine, ma all’ultimo tentativo il finlandese non trova lo spunto decisivo e chiude secondo.

Così i due contendenti al titolo aprono e chiudono lo schieramento. Hamilton primo centra la 70esima pole della carriera, e vede il titolo sempre più vicino. Vettel ora, dopo aver pagato ogni credito con la sorte, ha bisogno di un’impresa domani per limitare i danni. Per poter sperare di lottare ancora per il titolo, avrà bisogno di un autentico regalo dai suoi avversari. La Mercedes, però, non è mai in vena di regali…