giovedì, Ottobre 10, 2024

Alonso e McLaren Honda: forse il limite è stato superato

Fernando Alonso ha terminato il GP del Belgio in anticipo per problemi alla Power Unit, ma sembra che l’unità motore Honda non fosse in avaria. E’ possibile che lo spagnolo sia giunto al limite.

di Giulio Scaccia

Dopo la bella e gagliarda prova in Ungheria, Fernando Alonso e la McLaren Honda sapevano che SPA e Monza non erano certo piste su cui farsi grandi illusioni: infatti la conferma in Belgio si è subito vista. All’inizio Fernando ha provato a resistere agli attacchi degli avversari ma alla fine del rettilineo del Kemmel era sorpassato da tutte le parti. Da qui l’asturiano ha cominciato ad innervosirsi, un nervosismo palesato attraverso i

continui team radio.

Al 25° giro la resa, con un “no power, no power” il rientro ai box. E da qui le illazioni si sprecano. Il responsabile della Honda, Yusuke Hasegawa, a fine gara ha detto:

Dopo una partenza brillante Fernando ci ha informato via-radio di avere un problema alla monoposto, ed anche se i dati non confermavano la presenza di anomalie abbiamo deciso di fermare la vettura a titolo precauzionale.

Probabilmente Alonso era stanco di fare il comprimario ed essere umiliato da piloti di livello nettamente inferiore. Il suo spirito da Samurai lo porta a lottare, ma a tutto c’è un limite.

Negli ultimi giorni Fernando ha fatto come suo solito parecchie dichiarazioni, sia su un suo possibile ritiro, sia sulla prosecuzione del suo rapportco con McLaren. Certo è che un altro anno così l’asturiano non riuscirà a tollerarlo. Quale può essere il suo futuro? Per un pilota classe 1981 il tramonto è già iniziato da un po’.

Certo è che in categorie come il DTM, la Formula Indy o i prototipi per correre a Le Mans possono risultare uno sviluppo degno. Alonso non è più l’oggetto del desiderio dei grandi team anche se all’orizzonte si vocifera di contati con la Williams. Certo non un team di vertice ma che permetterebbe a Fernando di rimanere in F1 e di poter competere magari in qualche gara per il gradino più basso del podio.

Il tramonto di un campione è sempre difficile, abbiamo numerosi esempi ed anche illustri. Vedremo quali saranno le scelte di Ferando Alonso.

Giulio Scaccia
Giulio Scaccia
Giornalista ed appassionato, seguo la Formula 1 dal 1978. Da Gilles Villeneuve a Michael Schumacher, sempre la Ferrari nel cuore.

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