Silverstone 1990: Ferrari, ruggisce Mansell ma vince Prost

Le due Ferrari davanti a tutti in Inghilterra esaltano il pubblico e la squadra, una dimostrazione di forza così evidente mancava dai tempi di Lauda, e anche a quei tempi il gp Inglese era visto come un ostacolo da superare, ora le rosse al comando accendono speranze ma anche dubbi: resisterà Alain Prost alla tentazione di attaccare Mansell per andare ad aggiudicarsi il terzo successo consecutivo? E Mansell resisterà agli attacchi del compagno col rischio di compromettere un risultato di squadra prestigioso?

La risposta la dà il cambio di Mansell, in una momentanea defaillance permette a Prost di raggiungere e passare il compagno e involarsi al primo posto. A pochi giri dalla fine il cambio della Ferrari numero due si rompe definitivamente lasciando il britannico fermo sul prato osannato dalla folla ma ferito dentro per l’occasione persa. Slacciate le cinture e uscito dalla macchina mentre lancia guanti e sottocasco al pubblico , viene avvicinato dal telecronista della Rai Ezio Zermiani, che alla richiesta di una dichiarazione, il britannico afferma di volersi ritirare per la stagione prossima. E’chiaro in Ferrari dovrebbe fare lo scudiero a Prost e piuttosto che fare lo scudiero preferisce ritirarsi anche senza aver conquistato il massimo titolo spesso alla sua portata, ma mai cosi vicino da poterlo conquistare.

Frank Williams intuisce il malessere del suo ex pupillo e per la stagione 1991 offre all’iglese il sedile della F1 destinata a diventare una delle macchine da corsa più vincenti di tutti i tempi e con la quale riuscirà a conquistare il titolo di campione del mondo.

Ecco la classifica finale del Gran Premio:

Pos No Pilota Costruttore GIri Tempo/Ritiro Partenza Punti
1 1 Francia Alain Prost Ferrari 64 1:18:30.999 5 9
2 5 Belgio Thierry Boutsen Williams – Renault 64 + 39.092 4 6
3 27 Brasile Ayrton Senna McLaren – Honda 64 + 43.088 2 4
4 29 Francia Éric Bernard Larrousse – Lamborghini 64 + 1:15.302 8 3
5 20 Brasile Nelson Piquet Benetton – Ford 64 + 1:24.003 11 2
6 30 Giappone Aguri Suzuki Larrousse – Lamborghini 63 + 1 giro 9 1
7 10 Italia Alex Caffi Arrows – Ford 63 + 1 giro 17
8 4 Francia Jean Alesi Tyrrell – Ford 63 + 1 giro 6
9 8 Italia Stefano Modena Brabham – Judd 62 + 2 giri 20
10 25 Italia Nicola Larini Ligier – Ford 62 + 2 giri 21
11 21 Italia Emanuele Pirro Scuderia Italia – Ford 62 + 2 giri 19
12 24 Italia Paolo Barilla Minardi – Ford 62 + 2 giri 24
13 26 Francia Philippe Alliot Ligier – Ford 61 + 3 giri 22
14 28 Austria Gerhard Berger McLaren – Honda 60 Acceleratore 3
Ritirato 2 Regno Unito Nigel Mansell Ferrari 55 Cambio 1
Ritirato 16 Italia Ivan Capelli Leyton House – Judd 48 Perdita di benzina 10
Ritirato 12 Regno Unito Martin Donnelly Lotus – Lamborghini 48 Motore 14
Ritirato 11 Regno Unito Derek Warwick Lotus – Lamborghini 46 Motore 16
Ritirato 17 Italia Gabriele Tarquini AGS – Ford 41 Motore 26
Ritirato 9 Italia Michele Alboreto Arrows – Ford 37 Motore 25
Ritirato 6 Italia Riccardo Patrese Williams – Renault 26 Telaio 7
Ritirato 3 Giappone Satoru Nakajima Tyrrell – Ford 20 Problema elettrico 12
Ritirato 19 Italia Alessandro Nannini Benetton – Ford 15 Collisione con R.Patrese 13
Ritirato 22 Italia Andrea De Cesaris Scuderia Italia – Ford 12 Alimentazione 23
Ritirato 23 Italia Pierluigi Martini Minardi – Ford 3 Alternatore 18