F1 | Max Verstappen nell’occhio del ciclone

La risposta di  Verstappen non si fa attendere e causa un vespaio di polemiche come forse, non si vedevano da tempo: “Villeneuve stia attento quando parla della morte di qualcuno, perché ha ammazzato una persona” (Max si riferisce al tragico incidente di Melbourne occorso a Jacques Villeneuve e Ralf Schumacher che costò la vita al marshall di percorso Graham Beveridge).


Parole infelici, da irresponsabile, dal momento che il figlio di Gilles non fu realmente colpevole del decesso dell’addetto alla sicurezza. Esternazioni talmente crudeli, da far pensare che qualcuno le abbia suggerite al giovanissimo campioncino, finendo con l’attirare molta attenzione (seppur negativa) su di lui. Verstappen, per rincarare la dose, dichiara ai giornalisti: “Non cambio il mio stile di guida”.

lauda_22Di conseguenza, al coro dei piloti che ritengono Max troppo sopra le righe, si unisce l’ex driver Ferrari ed attuale presidente Mercedes Niki Lauda, riferendosi agli episodi di SPA: “Questo ragazzo non vuole ammettere che ha sbagliato e ha bisogno di uno psichiatra se pensa che sia stata colpa di Kimi”.

La replica di Verstappen è ancora una volta velenosa: “Ognuno ha il proprio stile, e io ho il mio. Qualche mio comportamento può essere visto in modo critico, ma è solo questione di abituarsi. Se io devo andare dallo psichiatra, allora deve andarci anche Lauda”.

Questo evitabile teatrino di polemiche ed uscite da dimenticare, non migliora di certo le prestazioni di Verstappen, autore di un brutto avvio a Monza e settimo al traguardo. La sensazione è che Max stia sentendo sempre di più la pressione, cosa normale data l’età e il contesto in cui si trova ad operare. Tuttavia, resta da chiedersi se tutte queste polemiche fossero davvero necessarie (la risposta, ovviamente, la si può trarre facilmente) o se Verstappen, facendo un bagno di umiltà invece che rispondere da strafottente, avrebbe potuto magari trarne giovamento. Non resta che attendere il proseguimento del campionato per vedere se Max deciderà di adottare un approccio più rispettoso e meditativo, anche se i segnali non sembrano suggerirlo…