Ed eccoci dunque al famigerato Gran Premio di Spa-Francorchamps, dove le ombre sull’ex pilota Toro Rosso iniziano ad addensarsi maggiormente. Verstappen parte di gran carriera e attacca il numero 7 della Ferrari alla prima curva, causando, involontariamente, un incidente tra le due Ferrari.
Non pago, si difende in maniera decisamente eccessiva su Räikkönen durante un attacco del finlandese e cambia traiettoria all’ultimo momento sul rettilineo del Kemmel (la manovra richiama quella che Schumacher operò su Hakkinen nel 2000, il giro precedente al celebre sorpasso del finlandese), mandando su tutte le furie il Campione del Mondo 2007.
“Ice Man” rilascia dichiarazioni che non lasciano spazio all’immaginazione, affermando che “non si può guidare così” e mettendo in guardia la concorrenza sostenendo che il giovane olandesino, seguitando a guidare in quel modo, avrebbe potuto causare incidenti pericolosi. Verstappen, invece di scusarsi, afferma di sentirsi una vittima e che le Ferrari hanno rovinato la sua gara.
Esplode così il vero e proprio chaos mediatico sul figlio di Jos, duramente ripreso dall’ex Campione del Mondo ’97 ed attuale giornalista per Sky Sport F1 Jacques Villeneuve:
“Il problema è la FIA, perché Verstappen sembra che sia protetto da loro. Vogliono fare di Max una star. Guardate cosa è successo in Germania. Verstappen si è mosso sul rettilineo, così Rosberg ha mancato il punto di frenata. Sono andati un po’ larghi e Nico ha ottenuto una penalità. Per una manovra che non era neanche colpa sua! E’ qualcosa che mi fa arrabbiare. Vent’anni fa qualcuno avrebbe spedito Verstappen fuori!“
Villeneuve ha posto l’attenzione anche su un altro aspetto in cui, a detta sua, il figlio di Jos sarebbe molto carente:
“I piloti dovrebbero avere rispetto tra di loro. Una battaglia dura ma corretta ci sta, come ha detto Räikkönen. Battagliare duramente è sempre spettacolare. Ma non si possono spingere fuori pista gli altri piloti o farli inchiodare sul rettilineo! Questo è veramente pericoloso! Max deve darsi una calmata o finirà per uccidere qualcuno!“
