L’unica nuova regola che ha funzionato in questo inizio di stagione di F1 è quella relativa alle gomme, infatti da quest’anno ogni singolo pilota può scegliere 10 dei 13 set di gomme da portarsi ad ogni GP e questo ha favorito lo spettacolo.
Le regole sulle gomme, all’inizio dell’anno, sembravano molto complicate, e infatti lo sono, ma hanno garantito molto più spettacolo in queste prime due gare. La possibilità di avere tre compound di pneumatici a Gran Premio ha vivacizzato molto le corse rendendole più imprevedibili, perché i vari piloti possono scegliere molte più strategie e cambiare le decisioni prese a tavolino durante la riunione pre-gara. Questa nuova regola perciò permette maggiormente di riuscire a sorpassare gli avversari con la strategia se si è impossibilitati dalle caratteristiche del tracciato.
Dalle prime gare si è anche capito che i team che hanno raccolto i risultati migliori, come la nuova scuderia Haas, hanno scelto strategie molto più aggressive dei concorrenti. In Bahrein gli americani hanno utilizzato 3 treni di gomme supersoft e hanno battuto avversari che hanno invece optato per una strategia molto più conservativa, come ad esempio la Williams che ha usato maggiormente le gomme medie.
In Cina dovremmo aspettarci strategie molto aggressive perchè il tracciato con i suoi lunghi rettilinei non è troppo severo sugli pneumatici, ma alcune curve come la 7, 8 e 13 che sono da percorre ad alta velocità generano sforzi importanti sulle coperture. Se anche in questo GP le strategie più aggressive avranno la meglio, le scelte delle gomme dei piloti si indirizzeranno verso quella direzione e avremo sempre più gare emozionanti e con tanti pit stop.
