23 ottobre 2015 – La Red Bull continua a cercare un motore per la prossima stagione. Dopo aver rifiutato la proposta della Mercedes e aver incassato un probabile “no” dalla Ferrari dopo la disputa legata alla fornitura di motori 2015 (successivamente risolta dalla FIA con una modifica regolamentare) ecco che la scuderia di Milton Keynes starebbe puntando all’ultimo motorista rimasto disponibile: la Honda.
A rivelarlo è il settimanale Autosprint, secondo cui la questione avrebbe anche un retroscena: pare infatti che la scuderia satellite Toro Rosso abbia, alla fine del mese scorso, avvicinato Hasuhisa Arai per proporgli la collaborazione tra la scuderia italiana, mentre la “sorella maggiore” stava trattando la collaborazione con la Ferrari, per assicurarsi un propulsore per la prossima stagione. La cosa sarebbe stata portata all’attenzione della McLaren, che data la presunta non pericolosità del team di Faenza avrebbe acconsentito all’accordo.
Ma la reazione del team di Ron Dennis sarebbe stata di segno diametralmente opposto all’ipotesi della partnership con la scuderia di Helmut Marko, Chris Horner e Adrian Newey, che stando alle prime indiscrezioni sarebbe anche disponibile a correre con un motore meno potente per fornire a Honda anche una preziosa collaborazione tecnica in tema di motori elettrici, visto che con la Renault e il marchio Infiniti collabora alla progettazione di motori ibridi e ha contribuito alla costruzione delle unità motrici per il campionato di Formula E.
Inoltre, ci sarebbe un altro aspetto che farebbe certamente indispettire Ron Dennis ed è legato a un vecchio pallino del team di Mateschitz: Fernando Alonso. Al pilota della McLaren, infatti, all’epoca della trattativa con la Ferrari sarebbe stato offerto un posto in scuderia con i motori di Maranello, certamente più potenti rispetto ai motori Honda. L’ipotesi in cui, invece, siano proprio le Power Unit giapponesi a equipaggiare le Red Bull potrebbe essere cosa non gradita all’asturiano, a meno che non sia la stessa Honda a convincerlo.
