F1: Ferrari, Kimi salva ora?

8 settembre 2015 – Il rinnovo del contratto, con l’annuncio arrivato prima di Monza, doveva e poteva dare a Raikkonen la serenità necessaria per rendere all’altezza delle aspettative. Nella gara di casa invece il finlandese ha clamorosamente ciccato la partenza, scoppierà di nuovo un caso?

Il fatto

Al via del GP d’Italia tutti gli occhi erano su Raikkonen. Il tempone in qualifica per una notte ha fatto sognare tutto il popolo ferrarista. Si spengono le luci  3 2 1  via, ma il sogno svanisce con la rossa che rimane piantata nella sua piazzola sfilata da tutte le monoposto.

Le cause

Da Spa la procedura di partenza è tornata manuale. E’ il pilota a decidere quando e come fare lo stacco della frizione. Sulla SF-15T (come su tutte le altre monoposto n.d.r.) le leve della frizione sono due, entrambi dietro al volante. Si azionane entrambe per fermare la vettura sulla griglia ed inserire la prima marcia. Poco prima dello start si rilascia la leva del lato destro quando la farfalla del gas è aperta intorno ai 13.000 giri in attesa dello spegnimento del semaforo. Fin qui tutto ok, ma allo start si deve rilasciare la seconda leva dietro al volante, è lei che agisce sullo stacco frizione ed  è qui che Raikkonen sbaglia. Il risultato è un crollo dei giri con relativo ingresso dell’antistallo. Il risultato l’abbiamo visto tutti. Per saperne di più sulle nuove procedure di partenza leggi questo approfondimento.

Le colpe

Mentre il pilota ha dichiarato di aver svolto tutto come al solito, i vertici Ferrari non hanno problemi a scaricare sul pilota la responsabilità dell’episodio. E’ già un caso? Raikkonen è stato protagonista di un week end fantastico, tempone in qualifica e gara in rimonta fino alla quinta piazza. E’ bastato il black out al via a vanificare tutto, un episodio purtroppo non sporadico se valutiamo nel complesso la stagione del finlandese. Monaco, Canada , Austria e Monza confermano che Raikkonen c’è nella prestazione ma mai nella continuità, troppe volte all’interno dello stesso week end di gara.

La Ferrari ha sbagliato a rinnovargli il contratto? Ad oggi la risposta è facile da dare. Ancora una volta Raikkonen nelle prossime gare sarà un osservato speciale. Se la rossa nel 2016 vorrà davvero puntare al titolo dovrà disporre del miglior Raikkonen per non lasciare Vettel solo tra gli avversari. Certamente se Kimi dovesse mancare da qui a fine anno tutto, nonostante il contratto già firmato, potrebbe tornare in discussione.

La Ferrari dal 2007 ha dato a Raikkonen un’infinità di possibilità per mostrare il proprio valore. Raikkonen ha ricevuto fama soldi ed un tifo caldissimo come visto ancora nonostante tutto domenica a Monza. La realtà è che in Ferrari il vero Kimi lo hanno visto solo nel 2007 e nel 2008, poi rari sprazzi accompagnati da tanti scivoloni. Il 2016 richiederà costanza, Kimi saprà ricambiare questa incondizionata fiducia?