F1 | Ocon: dall’errore a Monaco all’addio Alpine

Il pilota francese dell'Alpine lascerà il team alla fine del 2024. Lo hanno comunicato le due parti in tarda mattinata, e la volontà di lasciarsi alla fine della stagione sembra essere reciproca. Ma cosa c’è dietro questo addio? Non è dato sapersi, in quanto il mercato resta aperto. Sicuramente gli eventi accaduti al Gran Premio di Monaco, ad oggi, fanno riflettere.

Dopo l’incidente avvenuto durante il primo giro del Gran Premio di Monaco, Ocon ha rischiato di saltare la tappa canadese in quanto ritenuto responsabile di una collisione con il compagno di squadra Gasly. Nonostante si sia preso la responsabilità di quanto accaduto, sui social c’è chi si è scatenato contro Ocon e la sua guida ”pericolosa”.

Il team, che già naviga in cattive acque, non può permettersi scontri interni rischiando di mandare in fumo quella poca probabilità di portare a casa il punticino della decima posizione. Ora più che mai, devono viaggiare nella stessa direzione considerando che Ocon trascorrerà buona parte della stagione da ‘’separato in casa’’.

Un passo indietro alle qualifiche del sabato

F1- Ocon in azione durante le qualifiche a Monaco.
#MonacoGP
Ph: Alpine F1 via X

Nelle qualifiche monegasche, consapevoli dell’importanza della posizione di partenza per il Gran Premio, Gasly è riuscito a qualificarsi decimo, con una performance da non sottovalutare dato che è stata la prima volta nel Q3 nel corso di questa stagione. Dietro di lui, il suo compagno di squadra Ocon. Allo spegnimento dei semafori del GP, nel corso del primo giro, Ocon– all’altezza del Portier – ha tentato il sorpasso sul compagno di squadra. La collisione fra le due ruote delle vetture ha fatto prendere il volo alla monoposto di Ocon, che è stato costretto a ritirare l’auto.

Dall’altro lato del box, nonostante l’auto di Gasly fosse stata danneggiata, il francese è riuscito a terminare la gara tenendosi stretta la decima posizione e guadagnando il primo punto stagionale. Il team principal Famin ha commentato la vicenda, esprimendosi contrario a quanto accaduto e puntando il dito su Ocon, responsabile dell’incidente. Anche Gasly è apparso sin da subito perplesso riguardo la vicenda. Egli ha dichiarato che gli ordini interni erano quelli di rispettare il risultato ottenuto in classifica: Ocon, in 11esima posizione, avrebbe dovuto supportare il compagno di squadra, e non tentare il sorpasso.

Post Gran Premio: la penalità e il messaggio di Ocon

Ocon sconterà in Canada la penalità di 5 posizioni sulla griglia di partenza, ulteriore batosta su un team che fa fatica a reggersi in piedi. Ritenuto inappropriato il comportamento e l’azzardo sul compagno di squadra, si pensava ci fosse la probabilità che non prendesse parte al GP del Canada.

In questi giorni, Ocon ha rilasciato un comunicato sui suoi canali ufficiali, scusandosi per l’incidente e sottolineando la quantità di critiche ricevute sui social nei giorni successivi – nonostante l’ammissione di colpa. Di seguito riportiamo una parte del messaggio che ha lasciato Ocon sui social:

 “Naturalmente ho commesso degli errori. Non siamo robot, siamo atleti che si spingono al limite ogni giorno per realizzare il sogno di vincere delle gare. Le affermazioni disinformate e le grossolane distorsioni che ho visto in rete negli ultimi giorni sulla mia capacità di lavorare in gruppo sono imprecise, offensive e dannose”.

Fin dai miei primi giri nel motorsport, mi sono avvicinato a questo sport con umiltà, professionalità e rispetto. Anche se ogni pilota insegue la gloria individuale, questo sarà sempre uno sport di squadra prima di tutto. Ho sempre seguito le istruzioni che mi sono state date e ho corso per ottenere il massimo per e con la mia squadra. Mi sono assunto la responsabilità dell’incidente al primo giro di domenica scorsa. Nonostante il mio ritiro, sono contento che la squadra abbia aggiunto un punto”.

In chiusura, ha affermato: In Formula 1 non c’è ricompensa senza rischio e le partenze delle gare sono intense, ancora di più a Monaco dove il giro iniziale può determinare il risultato finale. Alla fine, siamo tutti concorrenti e le sfide dure e leali tra tutti i piloti della griglia sono ciò che rende il nostro sport così grande e il motivo principale per cui amo così tanto questo sport.