F1 | Suzuka: Il GP del Giappone degli “altri”

Il GP del Sol Levante a Suzuka si conlcude lasciando dietro di se una lunga scia di ombre. ma anche qualche sprazzo di luce

 

Il weekend in estremo oriente ci consegna ancora una volta una Red Bull in ottima forma, con entrambi i piloti, come anche la ferrari che è ufficialmente la prima rivale della squadre Austro-Inglese, e l’unica che può realmente impensierirla. Anche la McLaren sembra essere in ottima forma, proseguendo la parobola ascendente intraprese sin dalla pausa estiva della scorsa staggione. Ma il circuito giapponese mette anche in risalto le criticità delle altre scuderie.

La situazione peggiore è quella in casa Alpine, dove già dai test invernali ci si aspettava una vettura difficile da capire e da guidare, ma la realtà va ben oltre i peggiori incubi. Durante questo weekend Gasly e Ocon hanno faticato tanto, con il primo fuori già nel Q1 e il secondo che miracolosamente è riuscito ad accedere al Q2 partendo oggi dalla 15° posizione. La gara è andata molto peggio, con i piloti francesi che hanno chiuso in 15° e 16° posizione dopo aver subbito, inermi, innumerevoli sorpassi. E con delle prestazioni così deludenti, la probabbilità che i due abbandonino dal 2025 il Team si fanno sempre più concrete.

Incidente Albon-Ricciardo GP Giappone, 2024

Peggio dei due francesi hanno fotto solo Albon e Ricciardo che sono stati costretti a ritirarsi dopo un violento incidente tra i due durante il 2° giro di gara. L’altra vettura che non ha tagliato il traguardo è stata quella di Zhou, ritirata per problemi tecnici dopo 3 pit stop. Guardando la classifica finale sarebbe da inserire nel buio delle tenebre anche Sargeant, che ha chiuso in 17° posizione, ma in realta la sua gara è stata rovinata da un escursione fuori pista quando mancavano poco più di 10 giri alla bandiera a scacchi.

Difficile è dire se l’Aston Martin meriti di stare tra le ombre o la luce, data la superlativa prestazzione di Fernando Alonso che porta a casa 8 punti, grazie ad una qualifica il sabato e una gestione gomme la domenica fantastica, come solo un grande campione sa fare. Per contro Stroll non riesce ad accedere alla zona punti, nonostante degli ultimi giri molto veloci e ricchi di sorpassi. Non bisogna disperare, c’è ancora molto tempo a disposizione di tutti,  per migliorare ed iniziare a brillare sotto la luce del sole.