La F1 avrà un solo ed unico dominatore anche quest’anno che risponde al nome di Max Verstappen. O meglio, per essere più precisi sarà il binomio Verstappen-Red Bull a far man bassa anche in questo mondiale. Salvo incredibili avvenimenti… Magari “MadMax” non vincerà tutti i 24 GP, però il quarto iride in F1 dovrebbe essere una sorta di passeggiata per l’olandese. La RB20 nelle mani di Verstappen è una cosa, nelle mani di Perez sembra essere un’altra vettura. Una Red Bull più “umana” nelle mani del messicano…
Ma la domanda che sorge spontanea è questa: Verstappen in F1 vincerebbe anche con un’altra scuderia? Sull’argomento è intervenuto Enrique Scalabroni ai microfoni di Pit-Talk. L’ingegnere argentino ha affermato che Verstappen domenica scorsa in Bahrain con una Ferrari o con una McLaren sarebbe arrivato nelle prime due posizioni. Già in passato sempre qui a Pit-Talk Scalabroni aveva affermato di come l’olandese riesca a fare la differenza in pista…
“In questa corsa abbiamo visto cos’ha fatto Verstappen con la Red Bull. Ma se avesse corso con una Ferrari o nella McLaren, finiva nelle prime due posizioni. Perchè per me oggi la grossa differenza non è la Red Bull, è Verstappen, per come riesce a gestire la corsa. È una situazione che Verstappen in questo momento, ricorda i grandi piloti del passato che riuscivano ad intimorire gli avversari ancor prima del via del GP…”
“Un po’ come era Cassius Clay nel ring, che già dicendo quattro parole prima del combattimento agli avversari, lui già era sicuro che gli altri stavano in crisi, con paura. Questo è quello che ha creato lui (Verstappen) e l’ha creato non tanto solo ai piloti, ma anche ai direttori delle squadre etc. Perché si menziona sempre e solo la Red Bull come monoposto superiore alle altre e basta…”
“Ma poi dobbiamo confrontare la Red Bull nelle mani di Verstappen e la Red Bull nelle mani di Perez. La differenza tra Verstappen e Perez è evidente anche in qualifica. Ed abbiamo visto che ci fosse stato solo Perez con la Red Bull non vinceva la corsa. O avrebbe vinto dopo aver lottato con gli avversari con un distacco minimo…”
D’altronde sono i numeri a parlare: Verstappen ha fatto la differenza in questi ultimi anni con la Red Bull. Con Perez come prima guida (senza l’olandese in squadra per intenderci), la Red Bull dal 2021 ad oggi avrebbe vinto solo un mondiale. Quello del 2023 dato che il messicano in classifica finale è giunto secondo dietro appunto a Verstappen.
Alberto Murador