Binotto ha lasciato la sua posizione alla Ferrari alla fine della stagione 2022, dopo un periodo caratterizzato da pochi successi e diversi obiettivi mancati, che ha sollevato non poche critiche e riflessioni sulla gestione e le strategie adottate dalla scuderia sotto la sua guida. La sua carriera in Ferrari è stata un susseguirsi di alti e bassi, con la squadra che ha faticato a competere non solo per il titolo mondiale ma anche per le singole vittorie di tappa nonostante l’indiscusso talento dei suoi piloti e le risorse a disposizione.
Nonostante le voci che lo volevano legato a diversi team di Formula 1 – prima con Alpine, vi ricorderete, a cavallo del GP d’Italia dello scorso anno e poi con la prospettiva di unirsi al futuro team Audi attraverso la gestione Sauber – Binotto ha scelto una direzione completamente diversa per il suo futuro. La sua nuova avventura lo vede al timone della divisione E-Powertrain di TEXA S.p.A., un’azienda italiana specializzata in soluzioni diagnostiche per il settore automotive, dove è stato nominato direttore generale.
La decisione di Binotto di lasciare il circus della Formula 1 per dedicarsi al settore dell’elettrificazione automobilistica riflette un cambio di paradigma sia personale che professionale. Il suo nuovo ruolo gli conferisce la responsabilità di coordinare strategicamente la divisione E-Powertrain di TEXA, con l’obiettivo di posizionare l’azienda come punto di riferimento globale nel campo della mobilità avanzata e sostenibile.
Binotto ha naturalmente espresso entusiasmo per questa nuova sfida, sottolineando l’audacia strategica del progetto TEXA e l’intenzione di costruire un’eccellenza italiana caratterizzata dalle tecnologie più avanzate nel settore della nuova mobilità.
Ma il passaggio di Binotto a TEXA rappresenta non solo un cambio di rotta nella sua carriera, ma anche un segnale di quanto l’elettrificazione sia sempre in costante crescita cosi come il concetto della sostenibilità nel settore automobilistico. La sua esperienza e le sue competenze acquisite nel mondo della Formula 1 saranno sicuramente preziose nella gestione e nello sviluppo di tecnologie innovative per la nuova mobilità.